La Giunta Regionale


26.06.2014 16:21

INFRASTRUTTURE: PRIORITÀ PER LA NUOVA INTESA QUADRO CON IL GOVERNO

Trieste, 26 giu - Nuovo passo avanti della Giunta regionale in vista dell'aggiornamento dell'Intesa generale quadro tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), sulle opere da realizzare in Friuli Venezia Giulia considerate strategiche e quindi di "preminente interesse nazionale".

L'aggiornamento si è reso necessario in vista dell'approvazione del cosiddetto "XII Allegato Infrastrutture", che costituirà il punto di riferimento nazionale per la Programmazione comunitaria 2014-2020. Inoltre, rispetto alle precedenti Intese generali quadro, sottoscritte negli anni 2002 e 2008, sono profondamente mutati sia il contesto generale di riferimento comunitario e nazionale in materia di reti infrastrutturali, sia le esigenze del Friuli Venezia Giulia.

Con la delibera approvata oggi, proposta dall'assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, la Giunta regionale introduce in particolare due elementi di novità, sulla base degli accordi raggiunti in sede di Conferenza unificata Stato-Regione: l'indicazione di un grado di priorità tra le opere che saranno inserite nell'Intesa (Priorità 1 o 2) e la previsione di un co-finanziamento utilizzando le risorse comunitarie del FSE-Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 che dovrebbero essere, secondo le previsioni, di poco superiori ai 100 milioni di euro.

Per quanto riguarda la scala di priorità, il criterio è stato duplice: sono state inserite nella "Priorità 1" quelle opere considerate assolutamente necessarie per il Friuli Venezia Giulia o quelle in corso di realizzazione o per le quali l'iter autorizzativo è già a buon punto.

Con precedenti delibere, la Giunta aveva da un lato tolto alcune opere inserite nelle Intese del 2002 e del 2008, in quanto oggi considerate non più strategiche, e nel febbraio scorso aggiunto l'ammodernamento del "nodo" ferroviario di Trieste, per dar vita a un sistema più moderno ed efficiente a vantaggio degli operatori portuali, e il completamento della Tangenziale Sud di Udine.

ARC/PF