La Giunta Regionale


05.06.2014 16:34

PORTI: SANTORO,"NO" A PARTICOLARISMI PER EVITARE LA SUPREMAZIA DEL NORD EUROPA

Trieste, 05 giu - "Spingere solo progetti che tutelano gli interessi particolari significa continuare a legittimare una supremazia dei porti del Nord Europa". Lo ha affermato oggi a Lubiana l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro intervenendo al convegno "TIP/La piattaforma logistica del Nord Adriatico - Il rilancio dell'area transfrontaliera di Gorizia Vrtojba" per fare il punto sulle strategie per il rilancio dell'area transfrontaliera nel settore della logistica e dei trasporti attraverso uno scambio di conoscenze, esperienze e buone prassi con gli operatori pubblici e privati del Nord Adriatico.

"L'intero Friuli Venezia Giulia va considerato come un'unica piattaforma logistica - ha proseguito Santoro - in rete con le regioni confinanti sia sotto il profilo della portualità che della retro-portualità e dell'intero sistema di collegamento stradale e ferroviario". L'assessore Santoro ha poi ricordato i diversi progetti mirati a facilitare i trasporti di livello transfrontaliero tra Italia e Slovenia sia merci che passeggeri, tra cui il Progetto Adria-A per il collegamento ferroviario tra le aree di Trieste e di Capodistria, che costituisce l'anello mancante del futuro collegamento metropolitano con gli aeroporti di Ronchi dei Legionari, Venezia e Lubiana, nonché il collegamento ferroviario tra Gorizia e le aree transfrontaliere contermini di Nova Gorica, Sezana e Vrtojba.

"Su tale ultimo intervento che costituisce, tra l'altro, l'oggetto principale del progetto TIP - ha annunciato Santoro - ribadisco in questa sede il forte interesse regionale affinché già con le risorse poste in questo progetto venga realizzato un assetto funzionale che consenta una connessione ferroviaria diretta tra i due autoporti confinari di Sdag e Vrtojba".

Nel corso del suo intervento l'assessore Santoro ha indicato tra gli obiettivi primari della Regione quello di trasferire quote sempre più consistenti di traffico merci dalla strada verso la ferrovia e il trasporto marittimo. A tal fine la Regione ha indicato la necessità di adeguare le infrastrutture portuali regionali in un'ottica di sistema, attraverso la dotazione di nuovi strumenti pianificatori e l'opportunità di creare una "cabina di regia" unica per le quattro strutture interportuali di Cervignano, Pordenone, Fernetti e Gorizia, al fine di garantire un sistema efficiente di funzioni retroportuali.

ARC/Com/RM