La Giunta Regionale


03.06.2014 17:11

AUTONOMIE LOCALI: INTESA DEL CAL SU DUE DDL PRESENTATI DALLA GIUNTA

Udine, 03 giu - Hanno ottenuto approvazione unanime, o a larga maggioranza, da parte del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali i due provvedimenti sottoposti con procedura d'urgenza dalla Giunta regionale, inerenti altrettanti disegni di legge (ddl) volti a favorire, rispettivamente, l'affermazione del comparto unico e la sburocratizzazione nel settore dell'edilizia.

La prima intesa approvata all'unanimità dal CAL (18 i consiglieri presenti) si riferiva allo schema di ddl recante "Misure urgenti per le autonomie locali", approvato in via preliminare dalla Giunta regionale lo scorso 23 maggio. Un ddl, come ha specificato l'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin, che si pone l'obiettivo di mettere in sicurezza il sistema complessivo del comparto unico regionale, alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale in merito ai limiti di spesa per il personale assunto a tempo determinato.

Il provvedimento oggi all'esame del CAL ha visto il recepimento delle osservazioni espresse dai rappresentanti delle Provincie, in ordine all'applicazione della mobilità, al fine di garantire alle stesse lo svolgimento delle proprie funzioni e dei servizi. Ulteriori aspetti tecnici sulla norma, ha precisato Panontin, potranno essere approfonditi nell'ambito del Tavolo tecnico sul comparto unico, già istituito presso l'assessorato, e trovare ulteriore sviluppo nell'ambito di prossimi provvedimenti della Giunta regionale.

La seconda intesa, approvata con una astensione rispetto ai 15 consiglieri presenti, era relativa allo schema di ddl inerente "Misure di semplificazione dell'ordinamento regionale in materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici, trasporti e telecomunicazioni", approvato in via preliminare dalla Giunta lo scorso 26 maggio. "Il disegno di legge - ha commentato l'assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro - è frutto di un'ampia partecipazione, ed è rivolto a Enti locali, cittadini ed imprese, perché nessuna delle componenti della società può oggi trovare da sola una via d'uscita alla crisi".

"Questo disegno di legge - ha aggiunto - comporta importanti semplificazioni, volte ad affrontare e risolvere, assieme agli Enti locali, il difficile momento economico". Si tratta, sempre per l'assessore Santoro, "di una proposta normativa che ci consente di aggredire in modo efficace i meccanismi procedurali, per tenere in considerazione il fattore tempo e dare flessibilità alle leggi vigenti: permette ad esempio ai Comuni di trattenere i risparmi derivati dai ribassi d'asta, per realizzare altre opere analoghe".

"La proposta di legge - ha concluso l'assessore - è anche volta ad assicurare che i contributi regionali per le opere pubbliche possano essere confermati fino alla fine del 2015, senza che vadano in economia; si tratta di un elemento fondamentale per consentire agli Enti locali di superare i limiti temporali imposti dalle procedure, senza che siano disperse risorse". Il CAL ha infine provveduto alla designazione di due componenti della Conferenza dei sistemi bibliotecari, sulla base della legge regionale 25/2006, articolo 6. Si tratta di Paola Benes, assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone e Francesca Musto, assessore alla Cultura della Provincia di Udine.

I lavori del CAL erano stati aperti dal presidente Ettore Romoli, il quale ha comunicato gli effetti delle recenti elezioni amministrative sulla composizione del Consiglio. In seno all'organismo consultivo del sistema delle autonomie sono stati confermati i sindaci di Artegna e di Santa Maria la Longa, mentre sono stati rinnovati i sindaci dei Comuni di Ragogna, Roveredo in Piano, Medea e Sauris, che pure fanno parte del CAL.

ARC/CM