La Giunta Regionale


12.05.2014 21:33

INDUSTRIA: TRA DUE SETTIMANE PRONTO IL PIANO DI SVILUPPO REGIONALE

Udine, 12 mag - La Regione sta lavorando al Piano di sviluppo regionale delle politiche industriali che sarà pronto in queste settimane. Lo ha confermato la presidente della Regione Debora Serracchiani concludendo il convegno ''La politica industriale del Friuli Venezia Giulia e il ruolo dei Consorzi industriali'', organizzato dal Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli Centrale e ospitato nella sede della Camera di Commercio di Udine.

Il Piano, che oltre ad effettuare una mappatura accurata ed un'analisi della situazione contingente delle crisi indicherà anche le riforme da effettuare nel settore, sarà esaminato dalla Giunta entro due settimane e comincerà il percorso della concertazione per approdare a giugno in Commissione consiliare. Il Piano ha realizzato una mappatura di tutti i Consorzi e delle opere loro affidate in delegazione intersoggettiva. Per essi la Regione sta ragionando in un'ottica di ridefinizione delle funzioni e delle competenze. In merito al loro futuro, la presidente ha indicato la necessità di trovare nuove vocazioni - industriali, sociali, gestionali - laddove essi si occupino ormai solo di infrastrutture già realizzate o coordinino aree industriali dove la loro costruzione non sia più strategica.

Al convegno, introdotto dal presidente della CCIAA di Udine Giovanni Da Pozzo e dal presidente del Consorzio ZIU Renzo Marinig, è stata l'assessore regionale alle Infrastrutture Maria Grazia Santoro a ricordare le azioni concrete che la Regione ha messo in campo per risolvere le necessità contingenti dei Consorzi industriali: la realizzazione dello scalo ferroviario nella ZIU, l'attuazione degli interventi previsti dai patti territoriali nel consorzio Aussa Corno (18 milioni di euro), l'avvio della banda larga. Al convegno è intervenuto anche il presidente e amministratore delegato del Gruppo Danieli Gianpietro Benedetti, illustrando i prossimi investimenti (350 milioni di euro) che riguarderanno lo stabilimento della ABS di Cargnacco.

Benedetti ha fatto presenti le principali necessità infrastrutturali legate al potenziamento degli impianti che producono acciai speciali: solo per citare il settore dei trasporti, la movimentazione di materiale in arrivo raggiungerà quota 1,5 mtpy (tonnellate metriche all'anno) e sarà altrettanto quello in partenza.

ARC/EP