La Giunta Regionale


18.03.2014 15:19

VIABILITÀ: SANTORO, LA VARIANTE DI DIGNANO CONIUGA SICUREZZA E TUTELA DELL'AMBIENTE

Trieste, 18 mar - "Non c'è stato un cambiamento di rotta della Giunta rispetto al programma elettorale: era stato detto che alcune opere sarebbero state riesaminate, valutandone l'attualità o meno ed è ciò che questa Giunta regionale ha fatto raccogliendo e verificando tutti gli atti", ha dichiarato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro in sede di IV Commissione consiliare per chiarire la posizione del governo regionale rispetto alla realizzazione della variante Sud di Dignano, un'opera che l'assessore ritiene necessaria e improrogabile. Santoro ha ricordato i dati su traffico e inquinamento che giustificano l'attualità della variante. Il flusso di traffico rilevato nell'ora di punta (dalle 8.00 alle 9.00) di un giorno feriale è di 1.584 veicoli equivalenti nei due sensi di marcia, il traffico giornaliero che grava sul centro urbano di Dignano è stimato tra i 15.000 e i 18.000 veicoli equivalenti al giorno, secondo quanto rilevato da FVG Strade nel settembre 2010.
Inoltre, nel giugno 2013 ARPA FVG ha svolto analisi sulla concentrazione media annua degli inquinanti a Dignano valutando l'impatto del traffico nel centro storico elemento di grave rischio di superamento degli ossidi di azoto, ascrivibile ai veicoli commerciali leggeri e pesanti. "Risulta quindi evidente - ha affermato Santoro - che la situazione attuale è insostenibile per la popolazione residente, sia in termini di sicurezza della circolazione, in particolare delle utenze deboli, sia in termini di impatto negativo acustico ed atmosferico come più volte evidenziato. L'opera quindi verrà realizzata coniugando sicurezza e rispetto ambientale". L'opera rientra negli atti di pianificazione ordinaria dell'Amministrazione comunale già dal 2009 ed è stata oggetto di una recente modifica che ha comportato il prolungamento della galleria per allontanare l'imbocco da due case e ridurre l'impatto sul territorio. Il progetto è già interamente autorizzato e finanziato.
A febbraio 2014 ha ottenuto il parere vincolante della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici e l'autorizzazione paesaggistica emessa dal servizio Tutela Beni paesaggistici della Regione; nel 2012 nell'ambito della Commissione regionale dei Lavori pubblici erano stati acquisiti l'accertamento di conformità urbanistica, il nulla osta idraulico, la valutazione di incidenza, l'autorizzazione per la trasformazione di bosco e di terreni soggetti a vincolo idrogeologico, il nulla osta della Soprintendenza ai Beni archeologici, il parere positivo dell'ARPA, il nulla osta del Comando militare Esercito "Friuli Venezia Giulia" e del 12° Reparto Infrastrutture. Pareri positivi degli enti gestori dei sottoservizi: Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento, Consorzio Acquedotto Friuli Centrale, Telecom Italia, Enel Distribuzione, Italgas, Fantoni Blu, Terna. Per l'opera è previsto un investimento di 19 milioni di euro già interamente coperti dalla delegazione amministrativa rilasciata nel 2012. La gara per l'appalto integrato (progettazione esecutiva e costruzione dell'opera), si espleterà presumibilmente entro il primo semestre 2014 mentre la consegna della progettazione esecutiva è prevista entro la fine del 2014. ARC/Com/RM