La Giunta Regionale


15.03.2014 18:37

TRASPORTI: SANTORO, CON COMITATI PENDOLARI IL DIALOGO È SEMPRE APERTO

Udine, 15 mar - "Sono dispiaciuta per l'approccio che il solo comitato pendolari Alto Friuli, a differenza degli altri, ha assunto su una vicenda che tocca così da vicino i cittadini della nostra regione. Toni da campagna elettorale o politicizzati non mi interessano, preferisco risolvere i problemi". Così inizia la risposta dell'assessore a Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro alla lettera aperta inviata dai pendolari dell'Alto Friuli. La Udine - Tarvisio è solo una delle cinque linee ferroviarie gestite da Trenitalia: le altre sono la Trieste - Venezia via Portogruaro; la Trieste - Udine - Venezia; la Casarsa - Portogruaro e la Sacile - Gemona, svolta con servizio sostitutivo. "La Regione - afferma Santoro - non ha mai nascosto le criticità che permangono sulla linea 15 per Tarvisio. Per la risoluzione dei ritardi accumulati da alcuni treni si stanno susseguendo incontri con Trenitalia ed RFI. È in via di chiarimento la situazione che riguarda lavori urgenti ed indifferibili a nord di Carnia, cantiere che, dopo l'avvio del nuovo orario, si prolungherà probabilmente a tutto il 2014". "In merito l'impegno mio e della Giunta è duplice: da un lato, trovare una rapida soluzione con la condivisione di Trenitalia e RFI fino alla fine dell'anno e, dall'altro, impostare una soluzione strutturale in vista della gara per il TPL-Trasporto Pubblico Locale su ferro".
Santoro rimarca che "non sono mai mancati gli incontri con tutti i comitati dei pendolari e le interlocuzioni dirette anche con il comitato pendolari Alto Friuli, che invia costantemente le utili segnalazioni sui disservizi registrati". "Non capisco quindi - osserva l'assessore - a chi giova questa polemica politica. Sui nuovi elettrotreni CAF contano i fatti: da marzo 2011, data di acquisto, fino ad oggi l'iter era bloccato. Dall'insediamento della nuova Giunta le procedure, che non dipendono minimamente dagli uffici e dalla volontà della Regione ma che subiscono l'inerzia e la lentezza di altre istituzioni, si stanno muovendo e le prove in linea sono partite. Le criticità registrate nel passato, che sarebbe facile attribuire a miei predecessori, ci fanno essere prudenti su ogni passo successivo fino all'entrata effettiva del servizio. In particolare, oltre alla conclusione del percorso di collaudo e certificazione sarà delicata l'entrata in servizio attraverso un gestore che potrebbe non essere lo stesso all'inizio del prossimo anno. Prima finiranno i collaudi e ci sarà la certificazione, prima i treni potranno circolare".
Sul rapporto Regione-Trenitalia l'assessore aggiunge: "Come il comitato sa già, nel 2012 la Regione ha comminato penali a Trenitalia per 508.000 euro e nel 2013 la cifra si aggira sui 350/400.000 euro, a dimostrazione che ogni mancanza viene fatta rilevare a Trenitalia perché la Regione pretende il rispetto degli impegni". "A conclusione e ad ulteriore dimostrazione dello spirito costruttivo e non propagandistico con cui questa Amministrazione sta affrontando i problemi dei pendolari, ricordo, anche al Comitato Alto Friuli, che la Regione ha elaborato un pacchetto di proposte migliorative e correttivi al nuovo orario, che ha preliminarmente condiviso con i comitati dei pendolari. Ora il confronto è aperto con Trenitalia e RFI per la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica". "A fronte di tutto questo e soprattutto al fatto di non aver tolto un euro al finanziamento del trasporto pubblico locale, nonostante il netto calo delle entrate e conseguente taglio delle spese, stupisce che si affermi che la Regione non sta intervenendo con forza per migliorare i servizi e soprattutto che non ci sia un dialogo aperto, disponibile e costruttivo con i comitati". ARC/Com/EP