La Giunta Regionale


10.03.2014 14:16

DRAGAGGI: SERRACCHIANI E SANTORO, CON IL 2014 FINIRÀ LA GESTIONE DELL'EMERGENZA

"Il 2014 è l'anno in cui il piano dei dragaggi per la laguna di Marano e Grado ci permetterà di uscire dall'emergenza per entrare in una manutenzione ordinaria nell'interesse dei cittadini, degli operatori economici e per ritornare attrattivi con i servizi di diporto"

Udine, 10 mar - ''Il 2014 è l'anno in cui il piano dei dragaggi per la Laguna di Marano e Grado ci permetterà di uscire dall'emergenza per entrare in una manutenzione ordinaria nell'interesse dei cittadini, degli operatori economici e per ritornare attrattivi con i servizi di diporto''. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani alla presentazione della relazione sullo stato di evoluzione dei dragaggi, che presenta una mappatura aggiornata e fissa un cronoprogramma delle attività da svolgersi nei canali della Laguna. ''Un percorso virtuoso'', è stato definito, attivato anche grazie ''a banalissime azioni di tipo amministrativo e all'avvio di fruttuosi dialoghi, ad esempio con ARPA''. Assieme all'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, Serracchiani ha elencato alcuni lavori già eseguiti e alcune attività che sono state già prontamente riattivate. ''Due - ha ricordato Santoro - sono quelle ancora in corso: una è il banchinamento del canale Taglio a Marano e l'altra è l'escavo del canale d'ingresso a Lignano. Sono molto soddisfatta dell'accelerazione sul Tagliamento perché proprio mercoledì consegneremo i lavori e ciò consentirà di aprire la stagione turistica in piena efficienza: i sedimenti che verranno trasferiti, infatti, serviranno proprio al ripascimento dell'arenile di Lignano''. Tra le vicende più complesse ancora da risolvere, invece, Serracchiani e Santoro hanno indicato quella relativa al dragaggio del canale Corno, dove i lavori sono fermi da maggio 2011. ''Ci sono complessità contrattuali derivanti dalla precedente Amministrazione regionale che abbiamo dovuto riprendere ed approfondire, inoltre relativamente alla gestione dei fanghi vi erano questioni tecniche da affrontare e a cui abbiamo trovato soluzione: ora dobbiamo attivarci per portarle avanti con la adeguata procedura amministrativa'', ha precisato Serracchiani che però si è detta ottimista riguardo alla possibilità di ''risolvere i dragaggi anche nel Canale Corno entro il 2014''. La fiducia deriva anche da una sufficiente dotazione finanziaria. I fondi residui che sono stati trasferiti dalla struttura commissariale al Bilancio regionale ammontano a circa 20 milioni di euro. ''Ci siamo mossi prontamente quando a luglio abbiamo ricevuto il verbale di consegna da parte della struttura commissariale e riteniamo che i fondi ci permettano di individuare, salvo imprevisti, un piano dei dragaggi assolutamente alla portata'', ha concluso Serracchiani. ARC/EP
 
alla presentazione della relazione sullo stato di evoluzione dei dragaggi per la Laguna di Marano e Grado, rilasciate a Udine il 10 marzo 2014
alla presentazione della relazione sullo stato di evoluzione dei dragaggi per la Laguna di Marano e Grado, rilasciate a Udine il 10 marzo 2014