La Giunta Regionale


12.02.2014 12:38

PIANIFICAZIONE: MICROZONAZIONE SISMICA, CONTRIBUTI A 62 COMUNI

Trieste, 12 feb - Sono 62 i Comuni del Friuli Venezia Giulia che beneficeranno dei contributi per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica, che complessivamente ammontano a 1.032.000,00 euro derivanti da un finanziamento paritetico dello Stato e della Regione. "Lo Stato ha destinato alla Regione FVG una serie di contributi per gli studi di microzonazione sismica e per interventi di mitigazione del rischio sismico anche su edifici strategici rilevanti o edifici privati - spiega l'assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro -; si tratta di studi importanti per una regione a rischio come la nostra, che integreranno i Piani regolatori a difesa del territorio e consentiranno di definire con precisione le regole di costruzione a seconda delle caratteristiche geologiche delle varie aree. È un argomento che forse diamo per scontato, pensandoci ancora sensibili a questo tema per essere stati segnati dall'esperienza del terremoto. In realtà è assolutamente necessario un ripensamento della disciplina normativa ed un nuovo patto tra professionisti ed amministratori, per non rinunciare alla sicurezza e alla tutela del territorio".
I Comuni potranno quindi beneficiare della copertura totale delle spese per sostenere gli studi di microzonazione sismica di livello 1, che diventeranno obbligatori a seguito del recepimento della normativa nella legislazione regionale ed in particolare negli strumenti urbanistici, condizione posta nelle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri per l'utilizzo dei contributi statali. Degli aspetti tecnici di redazione degli studi e della loro incidenza sulla pianificazione urbanistica si è parlato oggi a Udine nella prima di quattro giornate di seminario per professionisti e personale degli Enti locali, seminari che saranno tenuti dai componenti della Commissione tecnica regionale. "Indagini di microzonazione sismica", questo il titolo dell'iniziativa organizzata dalla direzione centrale Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione territoriale, Lavori pubblici e Università, ha offerto una panoramica generale di quanto prevedono gli studi, della loro utilizzazione, specialmente nella pianificazione urbanistica, e di quanto già realizzato dalle altre Regioni. ARC/Com/PPD