Trieste, 24 gen - "Il piano paesaggistico sarà la camera di compensazione tra le diverse istanze ed esigenze di tutela del territorio e di sviluppo economico. E' necessario - ha affermato l'assessore alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia, Maria Grazia Santoro, intervenendo a Udine alla tavola rotonda sulla valorizzazione del paesaggio agrario ed il contenimento del consumo di suolo - trovare le vie di uscita alle necessità di sviluppo e fare impresa con l'imprescindibile tutela e valorizzazione del nostro paesaggio".
"Abbiamo iniziato - ha spiegato Santoro - il lavoro per la redazione del piano paesaggistico regionale che pone al centro della propria riflessione le tematiche dello sviluppo urbanistico ed economico e della tutela del contesto territoriale".
"A questo proposito - ha assicurato - sono stati definiti gli ambiti paesaggistici che saranno affiancati da ambiti e reti tematiche specifiche, anche con l'obiettivo di garantire la conservazione della memoria del paesaggio agrario".
"L'evoluzione delle tecnologie di coltivazione dei terreni modificano il territorio - ha evidenziato - rendendo necessario considerare anche il fattore tempo nell'attività di pianificazione e fissare un quadro di valori condivisi".
"Il percorso operativo per giungere al piano paesaggistico - ha concluso Santoro - è complesso e richiede dati certi e grande capacità di analisi. Stiamo facendo un censimento delle aree industriali e commerciali della nostra regione per poter fornire le risposte che l'economia ci chiede per nuove attività ma senza partire ogni volta da zero, senza tralasciare i luoghi in cui ci sono ancora possibilità di sviluppo attraverso il ricorso a politiche di marketing territoriale capaci di unire il valore dei beni paesaggistici ai territori ed ai prodotti locali". ARC/Com/RED
