La Giunta Regionale


17.01.2014 16:22

PROGRAMMA ERMES: SANTORO, RIAVVIATO IL PROCESSO DI COMPLETAMENTO

Trieste, 17 gen - Su proposta dell'assessore regionale alle Infrastruttrue Mariagrazia Santoro la Giunta regionale ha approvato il documento di ricognizione sullo stato di attuazione del programma regionale ERMES per lo sviluppo della banda larga sul territorio del Friuli Venezia Giulia e il piano delle attività a venire.

"Ermes è partito nel 2005 per realizzare una Rete pubblica regionale in fibra ottica per fornire connettività alla pubblica amministrazione e superare il divario digitale", ricorda l'assessore. "Si tratta di uno dei pochi casi in Italia ed in Europa dove l'Ente pubblico realizza e detiene un'infrastruttura di telecomunicazioni di queste dimensioni e capacità, a prova di futuro, tecnologicamente neutra e senza barriere all'ingresso nei confronti degli operatori delle tlc."

"L'attività in capo alla Regione e ad Insiel è imponente, considerato l'ammontare dell'investimento, pari aoltre 122 milioni di euro di fondi statati, regionali e comunitari. Per questo dobbiamo imprimere un'ulteriore accelerazione al suo compimento". Una volta a regime la Regione ha stimato il numero di atti di spesa che avrà predisposto:
36 progetti completi di opere pubbliche, con 120 fra decreti e delibere, 7 forniture hardware e software e 10 provvedimenti di affidamento e approvazione;
80 gare d'appalto per l'individuazione di progettisti, verificatori e collaudatori;
35 gare per l'individuazione delle imprese realizzatrici delle opere;
600 autorizzazioni, pareri e permessi;
oltre 400 fra convenzioni ed atti integrativi, programmi di attivazione e di manutenzione della rete.

A questi si affianca il grande impegno di relazioni con i vari enti cui consegue la redazione di altri atti amministrativi di controllo e gestione.

"Sono in avanzata fase di realizzazione le tratte di dorsale per la connessione alla rete pubblica regionale dei Comuni, delle sedi della Pubblica amministrzione e della Sanità. Ad oggi quasi 100 Comuni del FVG beneficiano già di connessioni a banda larga e si prevede entro il 2014 di completare la rete di dorsale, per un totale di circa 1.600 km di infrastruttura realizzata" spiega Santoro. "Parallelamente alla realizzazione delle dorsali è in corso anche la costruzione di circa 550 km di rete di accesso per portare le connessioni alle aziende insediate nei Consorzi e nei Distretti industriali, cui si aggiungono circa 100 km di reti metropolitane MAN a Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone. Dallo scorso settembre, con la riorganizzazione degli uffici regionali, è stata attivata la RPR nei Comuni della Pedemontana pordenonese (Comuni di Aviano, Montereale Valcellina, Vajont, Maniago, Fanna, Cavasso Nuovo, Meduno, Pinzano, Travesio, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Forgaria nel Friuli, Vito d'Asio, Arba, Sequals, Vivaro, Frisanco, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto) e lungo la direttrice verso Gemona (Gemona, Osoppo, Ragogna, Trasaghis, Venzone); si sono conclusi i lavori in Carnia (Comuni di Raveo, Sauris, Comeglians, Rigolato, Forni Avoltri, Prato Carnico, Sutrio, Cercivento, Ravascletto, Paluzza, Treppo Carnico, Ligosullo, Paularo, Ampezzo, Enemonzo, Ovaro, Arta Terme) e gli interventi 'Udine-Pordenone' e 'Udine-Tarvisio' (Artegna, Basiliano, Buja, Campoformido, Casarsa della Delizia, Cassacco, Chiusaforte, Dogna, Fiume Veneto, Malborghetto-Valbruna, Moggio Udinese, Pagnacco, Pasian di Prato, Pontebba, Reana del Rojale, Resiutta, San Vito al Tagliamento, Tarvisio, Tavagnacco, Zoppola).

Inoltre la Regione ha ottenuto il via libera definitivo della Commissione Europea alle procedure di cessione della fibra ottica regionale agli operatori delle tlc. "Abbiamo accelerato molto il processo in questi ultimi mesi - conclude Santoro - ma resta ancora tanto da fare e per questo dovremo potenziare la struttura operativa, ricorrendo anche al supporto delle nostre Università che possono mettere a disposizione importanti risorse umane creando nuove opportunità di lavoro e formazione per i giovani".

A tale fine l'assessore Santoro ha chiesto di attivare una collaborazione con gli atenei del Friuli Venezia Giulia tramite tirocini formativi, mettendo a disposizione 300.000,00 euro in tre anni, come già previsto dalla finanziaria regionale.

Va ricordato infine che grazie ad una stretta collaborazione con Insiel sarà possibile l'attivazione di collaborazioni e gruppi di lavoro tramite convenzioni con l'Università.

ARC/Com/PPD