La Giunta Regionale


07.01.2014 00:00

EDILIZIA RESIDENZIALE: ATER, INSEDIATI I NUOVI AMMINISTRATORI UNICI

Trieste, 7 gen - L'assessore regionale Mariagrazia Santoro ha incontrato oggi i cinque nuovi amministratori unici delle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER), i direttori territoriali, il presidente ed il consigliere uscenti Claudio Serafini e Fulvio Sluga, per formalizzare il passaggio di consegne che apre la fase transitoria di 18 mesi prevista dalla Regione per rendere concreto il piano di convergenza delle cinque ATER propedeutico al nuovo assetto delle Aziende.

"L'attuale urgenza - ha spiegato l'assessore Santoro, che ha voluto ringraziare per il lavoro sin qui svolto il cda uscente - non è porsi il problema della forma giuridica del nuovo Ente, ma dare risposta certa alle mutate esigenze abitative dei cittadini e ridefinire il ruolo dell'ATER rispetto all'attuale momento storico che richiede una maggiore integrazione con il welfare.

La risoluzione di alcuni aspetti tecnici è funzionale a questo obiettivo; mi riferisco in particolare alla necessità di affrontare prioritariamente alcuni elementi di criticità tecnici posti dal piano di fusione, quali ad esempio l'omogeneizzazione dei criteri del trattamento del personale, la valutazione del patrimonio non utilizzato, il fabbisogno necessario per le ristrutturazioni e le possibilità di intervento finanziario da parte della Regione, da valutare in vista del prossimo assestamento di Bilancio".

La domanda di edilizia agevolata riguarda 100.000 utenti in regione. Nel 2013 a fronte di 6 milioni di euro stanziati per il sostegno all'affitto sono giunte richieste da 191 Comuni per oltre 28 milioni di euro, con un numero di richieste pari a Udine e a Trieste. "Sono dati - commenta Santoro - che ci impongono l'obbligo di studiare strumenti di sostegno innovativi".

Già domani si riunirà la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale, che nominerà i cinque sindaci in rappresentanza dei Comuni, che andranno a definire la Commissione regionale per le Politiche socio-abitative, cui già partecipano gli assessori regionali all'Edilizia e alla Sanità ed i due direttori centrali in materia di edilizia e sicurezza sociale.

A questo organismo, previsto dalla legge 20/2013 sul riassetto delle ATER, spetta il compito di far convergere le politiche della casa e del welfare. La nuova ATER dovrà, infatti, dare risposte alle richieste di sostegno all'affitto, alle iniziative di housing sociale, al sostegno dei mutui bancari a garanzia dell'accesso ai contributi prima casa e all'adeguamento dei criteri di accesso alla residenza agevolata con l'obbligatorietà del passaggio dai redditi IRPEF alle certificazioni ISEE.

"La Regione si muoverà anche sul piano nazionale - annuncia Santoro - per chiedere, già nei prossimi giorni, la modifica dei criteri di riparto del Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione che attualmente penalizza il Friuli Venezia Giulia".

ARC/Com/RM