La Giunta Regionale

Trieste, 4 dic - Sono stati consegnati oggi, alle famiglie assegnatarie, 10 nuovi alloggi nel quartiere delle Case Pater di via Matteotti 71 a Ronchi dei Legionari. L'intervento, del costo complessivo di 1.437.000 euro, ha riguardato la costruzione di un edificio con 10 appartamenti di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata dotato anche di spazi comuni non residenziali. Di questi uno, situato al piano terra, è adeguato all'accoglienza di persone diversamente abili e ha, pertanto, caratteristiche di accessibilità a norma di legge. Altri tre spazi, sempre al piano terra dello stabile, sono dotati di rampe e quindi facilmente accessibili. Alla cerimonia ha preso parte l'assessore regionale ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, assieme al presidente dell'ATER-Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Claudio Serafini, all'assessore alla Sicurezza sociale del Comune di Ronchi dei Legionari Enrico Masarà, ai tecnici ed alle famiglie che si apprestano a traslocare nei rispettivi appartamenti. "In questo quartiere stiamo realizzando opere che creano le condizioni per un miglioramento effettivo della qualità della vita - ha detto l'assessore Santoro - e da qui oggi parte un programma di riqualificazione dell'intera area condiviso con l'ATER, che punta a non sradicare le persone dal contesto sociale di riferimento, ma a mantenere forti i legami di vicinato, il radicamento al territorio, la vicinanza e la solidarietà interpersonale".
"Nel quartiere si sono liberate 40 case, che ora necessitano di interventi che verranno eseguiti a settori - ha continuato l'assessore - in modo da garantire un trasferimento a rotazione delle famiglie durante i lavori di recupero per non costringere nessuno ad allontanarsi dalla propria area di residenza". A sua volta il presidente dell'ATER Claudio Serafini ha confermato che entro il 2014 sarà dato avvio ai lavori per i nuovi alloggi. Degli appartamenti consegnati oggi due sono ad una camera, sette a due camere (di questi quattro sono del tipo "duplex", ovvero disposti su due piani) ed uno a tre camere. Gli appartamenti hanno superfici variabili tra i 47 e i 93 metri quadrati, sono dotati di isolamento termico e acustico e hanno caldaie a condensazione, riscaldamento a pavimento e serramenti in legno-alluminio con vetro triplo a doppia camera. Gli isolamenti adottati hanno consentito di avere un alloggio in classe energetica A, sei alloggi in classe B e tre alloggi in classe C. ARC/Com/LVZ