La Giunta Regionale


16.11.2013 

DRAGAGGI LAGUNA MARANO E GRADO: SANTORO, GIÀ A GENNAIO I PRIMI RISULTATI CONCRETI

Udine, 16 nov - È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, la delibera con cui la Regione Friuli Venezia Giulia subentra formalmente nella gestione degli interventi che erano di competenza dell'ex commissario delegato per l'emergenza socio-economica-ambientale nella Laguna di Marano e Grado e nelle relative obbligazioni assunte per la realizzazione delle opere finalizzate alla sicurezza della navigazione dei canali lagunari. Con la stessa delibera, vengono prenotate le risorse a disposizione - pari a 12,3 milioni di euro - per far fronte a tutti gli interventi da realizzare e viene data priorità, tenendo conto anche del grado di avanzamento in cui si trovano le procedure amministrative, alla realizzazione dei lavori di banchinamento del canale Taglio, in comune di Marano, ai lavori di dragaggio del fiume Corno, del canale di Marano nonchè dei canali Cialisia, Lovato e Pantani. Preso atto dell'anticipazione con risorse regionali, pari a circa 700.000 euro, per i lavori che sono già stati eseguiti rispetto ai canali lagunari Coron e di Barbana, sono state immediatamente avviate tutte i passi necessari per riavviare le procedure. Per arrivare alla tempestiva ripresa dei lavori di dragaggio del fiume Corno i competenti uffici hanno già avviato gli approfondimenti necessari per risolvere le problematiche ambientali, relative alle possibilità di utilizzo dei materiali provenienti dal dragaggio, e di quelle giuridiche derivanti dal rapporto contrattuale stipulato dal commissario con l'ATI-Associazione Temporanea d'Imprese aggiudicataria.
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti ambientali, il problema del conferimento dei materiali è stato esaminato con il diretto coinvolgimento dell'ARPA-Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che si è espressa in merito formulando le possibilità di utilizzo dei materiali dragati; in tal senso si stanno ora acquisendo tutti gli elementi e i dati necessari per redigere la perizia di variante necessaria per procedere alla ripresa dei lavori nei primi mesi del 2014. "Con grande soddisfazione, ma anche con la dovuta prudenza vista la delicatezza del tema, abbiamo voluto che la Giunta regionale prendesse atto di una situazione che si sta rapidamente sbloccando dando una prospettiva positiva ai tanti operatori economici interessati alla navigabilità nell'area lagunare, sia per il porto di San Giorgio di Nogaro che per quello di Marano", ha sottolineato l'assessore Santoro. "Stiamo trattando di procedure complicate che da troppo tempo sono ferme e che non possiamo più permetterci di non risolvere. Per questo ci assumeremo tutte le responsabilità necessarie per completare al più presto le priorità che ci siamo dati oggi a partire dai lavori che prenderanno avvio già il prossimo gennaio". ARC/Com/RM
 
sugli interventi da realizzare per i dragaggi della Laguna di Marano e Grado, rilasciate a Udine il 16 novembre 2013