La Giunta Regionale


14.11.2013 

EDILIZIA: SERRACCHIANI, RIPENSARE LE POLITICHE PER LA CASA

Udine, 14 nov - ''Occorre ripensare le politiche regionali per la casa, tenendo conto dei nuovi bisogni sociali, nella consapevolezza che il settore dell'edilizia rappresenta un volano per l'economia del Friuli Venezia Giulia''. Lo ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani firmando oggi a Udine, nella sede della Camera di Commercio, un Protocollo per la casa con l'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) del Friuli Venezia Giulia, messo a punto con la collaborazione dell'assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro. Con il Protocollo si prevede di costituire un Tavolo regionale per promuovere un rilancio complessivo del settore, definendo assieme a tutti i soggetti interessati le politiche e gli strumenti. A sottoscrivere il documento, assieme alla Regione e all'ANCE, sono stati l'associazione dei Comuni ANCI, le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali del Friuli Venezia Giulia. Per la presidente Serracchiani, è necessario arrivare ad un ''Progetto casa Friuli Venezia Giulia'', che affronti in modo organico tutti gli aspetti, dall'accesso all'abitazione, fino alle ristrutturazioni e all'efficientamento energetico degli edifici esistenti, puntando nello stesso tempo su strumenti innovativi come il sostegno alle locazioni e l'''housing sociale''.
Secondo il presidente regionale dell'ANCE Valerio Pontarolo, continua ad esserci una forte domanda di abitazioni, ma si è inceppato il meccanismo dei mutui bancari. Ecco perché i 5 miliardi per la casa inseriti dal Governo nel ''decreto del fare'', possono rappresentare la ''scintilla in grado di invertire la congiuntura''. Bisogna però cogliere per tempo l'opportunità, e il Protocollo va proprio in questa direzione. Con l'istituzione del Tavolo regionale, che si riunirà per la prima volta già il 27 novembre, si punta a favorire il recupero e la riqualificazione energetica del patrimonio pubblico e privato, i processi di ''rigenerazione urbana'', i progetti di edilizia sociale. Le parti firmatarie si impegnano anche a destinare una parte più significativa delle risorse europee del POR-FESR, passando dal 5 al 10 per cento del totale, per interventi di sviluppo urbano sostenibile. La Regione, in particolare, si impegna a valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, a rivedere le norme in materia di edilizia residenziale pubblica riservando una specifica attenzione allo strumento dell'affitto con patto di riscatto, a semplificare e accelerare in accordo con gli altri Enti interessati le procedure amministrative. ARC/PF
rilasciate in merito al Protocollo sulle politiche regionali per la casa, firmato con l'ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili del FVG, a Udine il 14 settembre 2013