La Giunta Regionale


11.11.2013 

BANDA LARGA: SANTORO, OK DELLA UE SULLE NUOVE MODALITÀ DI CESSIONE AI PRIVATI

Bruxelles, 11 nov - L'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro ha concluso positivamente la sua missione a Bruxelles dove sono state accolte e condivise dalla Commissione europea le proposte di miglioramento per la cessione della fibra ottica regionale agli operatori privati. "In questo momento di crisi - ha affermato Santoro - dotarsi in tempi brevi delle necessarie strutture informatiche è parte integrante della risposta che l'Amministrazione regionale deve dare al territorio. Il digital divide - ha aggiunto - è uno dei fattori che limitano lo sviluppo e non consentono le pari opportunità a tutte le aree regionali e, conseguentemente, a tutti cittadini ed alle imprese". "Il nostro - ha evidenziato l'assessore - è un territorio che deve funzionare in rete perché è la complementarietà tra le sue diverse parti che ne determina il valore aggiunto. La rete è in questo senso una delle infrastrutture determinanti per una nuova competitività".
Il tema dell'incontro ha riguardato le modalità attuative intraprese in passato dalla Regione e la loro conformità con le nuove regole in materia di aiuti di Stato per lo sviluppo della banda larga in vigore da gennaio 2013: era un passo dovuto e necessario ai fini della legalità e della compatibilità dell'operato futuro della Regione. L'ok di Bruxelles accelererà notevolmente l'avanzamento del programma Ermes per giungere alla copertura anche delle aree più svantaggiate del Friuli Venezia Giulia. La Commissione ha infatti accettato le proposte migliorative per la cessione della fibra ottica ai privati ed in particolare la possibilità di mettere a disposizione non solo interi anelli infrastrutturali ma anche singole tratte della rete pubblica regionale; la possibilità di adottare, in luogo delle gare previste dalla decisione comunitaria del 2011, un disciplinare ed un listino, abbinati a procedure di evidenza pubblica a carattere periodico (cosiddette call), tramite le quali assegnare le risorse della Rete pubblica regionale agli operatori di telecomunicazioni autorizzati, sulla base di parametri oggettivi e predefiniti; infine la delega ad Insiel SpA, società interamente controllata dalla Regione e sottoposta a controllo analogo, delle funzioni operative connesse alla cessione. ARC/Com/RED