La Giunta Regionale

Trieste, 11 nov - L'assessore alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro sarà domani a Roma per la firma dell'Accordo disciplinare con il MiBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il Ministero dell'Ambiente, per la realizzazione del Piano paesaggistico regionale. "È un atto importantissimo - spiega Santoro - che dà gambe alla legge di realizzazione del Piano paesaggistico perché ci consente di valutare ogni singolo avanzamento del Piano e giungere così alla piena condivisione con lo Stato dello strumento finale, evitando così approvazioni o revisioni successive. Inoltre - aggiunge l'assessore - diamo finalmente una risposta chiara ed operativa al MiBACT che, più volte nel corso del 2012, aveva sollecitato la Regione ad accelerare i lavori di co-pianificazione paesaggistica fermi da troppo tempo".
L'Accordo, infatti, consentirà di procedere, congiuntamente ai due Ministeri competenti, con l'elaborazione del piano paesaggistico regionale per l'intero territorio del Friuli Venezia Giulia, fissando da subito i contenuti tecnici, le modalità operative e il cronoprogramma. Il disciplinare fissa anche la possibilità di procedere alla redazione del Piano per stralci - come previsto dalla legge quadro regionale approvata ad inizio ottobre - potendo così giungere alla definizione dello strumento di tutela paesaggistica per step successivi e con una procedura più celere che prevede singoli atti di condivisione da far confluire poi nell'adozione finale complessiva. Una delle prime azioni che dovranno essere condotte è la ricognizione degli immobili e delle aree dichiarate di notevole interesse pubblico secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio (quali, ad esempio, ville, giardini, parchi naturali, centri storici) e ai beni di interesse paesaggistico, rivedendone anche il valore riconosciuto, l'eventuale livello di compromissione o degrado, ma anche rilevando eventuali nuovi elementi di valore. Sarà infine costituito un comitato tecnico paritetico presieduto da un rappresentante della Regione e da rappresentanti del MiBACT e del Ministero dell'Ambiente. ARC/Com/RED