La Giunta Regionale


29.10.2013 

EDILIZIA: SANTORO, PER LE ATER UNA RIFORMA DI SISTEMA

Trieste, 29 ott - Il disegno di legge di riforma delle ATER-Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale approvato oggi dalla Giunta regionale definisce i principi di base del coordinamento delle politiche abitative e degli interventi di edilizia sociale, con la finalità di migliorarne la capacità di risposta ai bisogni emergenti e al mutato contesto socio-economico, attraverso la loro efficace integrazione con le politiche di sicurezza sociale della Regione, degli Enti Locali, e delle Aziende pubbliche che erogano servizi a carattere sociale. Il tutto, come precisato all'articolo 1 del provvedimento, partendo dalla rilevazione e dall'analisi dei bisogni abitativi presenti sul territorio regionale, dall'individuazione di metodologie e strumenti operativi, anche innovativi, nonché dalla predisposizione di piani strategici di intervento, i cui elementi fondamentali formeranno oggetto di una successiva riforma organica in materia di politiche socio-abitative.
All'articolo 2 è prevista l'istituzione di una "Commissione regionale per le politiche socio-abitative", quale organismo di indirizzo e coordinamento degli interventi della Regione e degli Enti locali nel settore dell'edilizia residenziale e sociale. La sua composizione sarà mista, includendo infatti gli assessori e i direttori dell'Edilizia e della Sanità, oltre al presidente della Commissione edilizia del Consiglio regionale e a cinque rappresentanti dei Comuni. Essa avrà il compito di predisporre un Piano regionale di edilizia sociale. Ai fini del contenimento della spesa e del miglioramento dell'efficacia operativa, l'articolo 4 indica che le ATER unificheranno progressivamente i servizi generali e le procedure secondo un 'Piano di convergenza' che indicherà modalità di riorganizzazione e integrazione in un sistema unitario. Ogni ATER sarà retta da un amministratore unico, con significativi risparmi di spesa rispetto al presente. ARC/PPD