La Giunta Regionale


28.09.2013 

DOLOMITI UNESCO: SANTORO, LA REGIONE ASSUMERÀ LA REGIA

Trieste, 28 set - Il tema del paesaggio è stato al centro della Tavola rotonda organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito dell'Expo Dolomiti Unesco, che si svolge fino a domani alla Fiera di Longarone (BL). "Dalla Tavola rotonda - afferma l'assessore a Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione territoriale, Lavori pubblici e Università Mariagrazia Santoro - è emersa una condivisione sull'importanza che assume il paesaggio in una regione come la nostra, dove la tutela delle peculiarità sia naturali che artificiali dei luoghi possono costituire opportunità turistiche uniche. Mercoledì in Consiglio regionale con il voto in aula la Regione potrà finalmente avere un Piano paesaggistico che sarà strumento di valorizzazione del territorio. È giunto il momento di fare sintesi tra i vari strumenti di pianificazione, di non disperdere risorse umane né economiche. Per questo anche all'interno della Fondazione Dolomiti Unesco la Regione sarà presente con progettualità e finanziamenti". "L'obiettivo di una nuova politica integrata del paesaggio - ha affermato l'assessore Santoro nelle sue conclusioni - è migliorare la qualità di vita e rendere più attrattiva l'offerta turistica a beneficio dei cittadini della nostra Regione e dei visitatori. È un traguardo ambizioso quello che ci poniamo ma siamo consapevoli che solo attraverso la tutela delle nostre peculiarità territoriali possiamo garantire di non disperdere le radici identitarie dei nostri territori che rappresentano oggi una ricchezza inestimabile da tramandare alle future generazioni". Alla Tavola rotonda hanno preso parte anche il vicepresidente della Provincia di Udine Franco Mattiussi e l'assessore della Provincia di Pordenone Giuseppe Verdichizzi, Paolo Tomasella del Centro di Catalogazione di Villa Manin di Passariano, Alessandro De Sanctis della Federazione speleologica regionale del Friuli Venezia Giulia, Graziano Danelin, direttore del Parco naturale regionale Dolomiti friulane, e Mauro Pascolini del Dipartimento di Scienze umane dell'Università di Udine. ARC/Com/PPD