La Giunta Regionale


11.09.2013 

AUTONOMIE LOCALI: INTESA DEL CAL SULLA RIFORMA DEL PIANO PAESAGGISTICO

Udine, 11 set - Ha ottenuto parere favorevole unanime da parte del CAL-Consiglio delle Autonomie Locali, riunitosi a Udine, il disegno di legge in materia di pianificazione paesaggistica concernente le modifiche alla legge regionale 5 del 23 febbraio 2007 inerente la riforma dell'urbanistica e la disciplina dell'attività edilizia e del paesaggio, presentato dall'assessore regionale alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro. Il provvedimento ha raggiunto l'intesa da parte di tutti i diciassette componenti del CAL presenti alla seduta presieduta da Ettore Romoli. In particolare, come ha sottolineato Romoli, il CAL ha apprezzato le finalità del provvedimento, che fa chiarezza in materia, e l'approccio nel rapporto con il sistema delle autonomie. "È un altro importante passo avanti - ha commentato Santoro - nell'iter del Piano paesaggistico del Friuli Venezia Giulia; per come strutturato e per le modalità di raccordo che la Regione intende mantenere con le autonomie locali data la loro competenza e conoscenza del territorio, il Piano paesaggistico della nostra regione sarà preso ad esempio a livello nazionale dal Ministero dell'Ambiente". "Tale strumento - ha aggiunto l'assessore - in accordo con le linee programmatiche della Giunta regionale, si pone il traguardo di garantire il governo condiviso del territorio". Accanto alla forte concertazione con gli enti locali, il percorso del Piano prevede la costituzione di un Tavolo di confronto tra la Regione, il Ministero, e la Sovrintendenza e la firma di un Protocollo d'intesa con il Ministero stesso. Da segnalare, novità in senso assoluto nel settore, la possibilità di procedere alla pianificazione territoriale per specifici ambiti territoriali e per categorie di beni paesaggistici. "Con tale strumento - ha concluso Santoro - la Regione avrà il pieno governo del territorio, assieme alla competenza sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile". L'iter del Piano sarà accompagnato dalla ristrutturazione dell'apparato regionale, per quanto riguarda il settore: il servizio Beni paesaggistici andrà infatti a far parte della direzione centrale della Pianificazione territoriale, completato con i Parchi e la Rete Natura 2000. ARC/CM