La Giunta Regionale


01.08.2013 

ECONOMIA: SANTORO, LA CCIAA DI UDINE ATTIVA NEL FRONTEGGIARE LA CRISI

Trieste, 1 ago - "Il bilancio di mandato della CCIAA-Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine è la testimonianza dell'impegno dell'Ente camerale per fronteggiare la crisi economica ed essere più vicina ad aziende, commercianti, imprenditori". Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro che ieri ha partecipato alla seduta conclusiva del mandato quinquennale della CCIAA di Udine, diventata occasione per condividere anche con i rappresentanti delle categorie e i principali portatori di interesse istituzionali della Camera di Commercio alcune cifre di sintesi del percorso dell'Ente in questi anni. "La Giunta regionale sta già lavorando per tentare un'inversione di rotta della crisi economica - ha ricordato Santoro. Per farlo è necessaria una stretta collaborazione tra istituzioni, Enti locali, categorie economiche: in una parola è necessaria una forte condivisione delle strategie sul territorio". "Non uso a caso questo termine, che nel mio referato è centrale rispetto a molte delle attività che svolgo. Penso in questo momento in particolare alla pianificazione territoriale, che è fondamentale per una strategia di crescita dell'economia e di rilancio del commercio. È impensabile che la Regione non governi puntualmente lo sviluppo del territorio, delle sue aree produttive e commerciali con una visione integrata del patrimonio di risorse di cui disponiamo che è fatto di manifatturiero, di turismo, di prodotti tipici". "Ciò significa - ha aggiunto l'assessore Santoro - che non si può più lavorare per 'compartimenti stagni'. Il territorio va governato esaltando i valori e cercando di conciliare al meglio le esigenze di ogni segmento produttivo. In questo il paesaggio non può essere considerato antagonista dello sviluppo economico, perché, ad esempio, è il perno dell'attrattività turistica di questa regione. La valorizzazione dei centri storici, non può essere considerata antagonista del commercio, perché lo svuotamento delle città ha portato ad un depauperamento della qualità del nostro commercio al dettaglio: tutti valori che oggi sono ricercati dal consumatore e remunerati. Per questo ritengo di vedere nella relazione della Camera di Commercio, nell'impegno al sostegno delle piccole aziende, nell'impegno nell'internazionalizzazione, quell'ottimismo verso il futuro necessario a far partire da questa regione una nuova stagione di crescita e sviluppo". ARC/Com/PPD