La Giunta Regionale


11.07.2013 

PIANIFICAZIONE: SANTORO, DOLOMITI UNESCO NEL PIANO PAESAGGISTICO FVG

Trieste, 11 lug - "Le Dolomiti Unesco - ha affermato l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro - rappresentano uno degli importanti step per redigere il piano paesaggistico del Friuli Venezia Giulia".
Santoro è intervenuta alla riunione tecnica dei referenti della Rete del patrimonio paesaggistico, convocata oggi nella sede della Provincia di Udine per discutere la prima bozza delle linee guida elaborata dall'Università di Udine su mandato della Fondazione Dolomiti Unesco.
"Obiettivo delle linee guida - ha affermato Santoro - è fornire alle amministrazioni pubbliche uno strumento operativo a cui fare riferimento per la tutela del paesaggio dolomitico ogni volta che vi sia un intervento in questo territorio, per garantire il mantenimento del titolo Unesco legato alle specificità del paesaggio dolomitico compreso fra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia".
Da qui la proposta dell'assessore affinché le linee guida non restino solo sulla carta. "Ritengo che tutti gli enti coinvolti - ha spiegato - debbano condividere le linee guida e, una volta giunti al documento definitivo, adottarle formalmente".
In questo modo, il lavoro svolto dall'Università consentirà al territorio delle Dolomiti Unesco di diventare il primo tassello del nuovo piano paesaggistico regionale di cui è già pronta la bozza di legge.
"Affronteremo lo strumento del piano paesaggistico per piani e per temi", ha assicurato Santoro. "Quanto alla Fondazione Unesco - ha evidenziato - la Regione intende essere parte attiva superando il vuoto che la vedeva finora assente dai tavoli di discussione come quello odierno".
L'assessore ha infine annunciato la volontà di condurre un confronto operativo con le altre regioni sui temi della tutela paesaggistica. A questo scopo, tra due settimane sarà a Mira per la presentazione del piano paesaggistico regionale del Veneto, considerando "assolutamente necessario riaprire il confronto con i nostri partner su temi che travalicano i confini regionali".
ARC/Com/RED