La Giunta Regionale


06.07.2013 

TERRITORIO: SANTORO, COMUNI CONDIVIDANO PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Trieste, 6 lug - Riorganizzare competenze e strumenti di pianificazione con l'obiettivo di gestire il territorio di concerto con i diversi attori della società civile. È questo l'obiettivo che la Giunta regionale si pone con la visione integrata delle riforme degli enti locali e della pianificazione territoriale.
Un punto di vista ribadito da Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione territoriale, Lavori pubblici, intervenuta ieri sera a Tolmezzo all'incontro organizzato dalla Comunità montana della Carnia, in collaborazione con l'Amministrazione regionale sui temi della gestione partecipata del territorio.
Da diversi anni la Comunità montana della Carnia sta sviluppando le informazioni territoriali, gli strumenti per rappresentarle e le forme di partecipazione e, grazie al recente progetto transfrontaliero "Susplan" (pianificazione sostenibile in aree montane), è giunta a produrre una mappa dei valori e una visione strategica del territorio carnico.
"Vi propongo - ha commentato l'assessore Santoro - di lavorare assieme e di farlo presto perché qui avete uno strumento già pronto. La Regione è piena di soggetti diversi che operano in delegazione amministrativa come Fvg Strade, Anas, Consorzi, Province, ma non abbiamo un luogo in cui tutti questi soggetti possano discutere gli interventi con uno sguardo d'insieme sul territorio. Mi piacerebbe arrivare al punto in cui i comuni facciano assieme i piani, ma per ora possiamo usare e valorizzare lo strumento delle direttive".
"Noi partiremo - ha aggiunto Santoro - dal piano paesaggistico, valuteremo i vincoli e individueremo i luoghi da riqualificare. Con la carta europea del paesaggio, tutto è paesaggio. Non verranno più realizzate prima le opere e poi gli interventi di mitigazione delle stesse per riequilibrarne l'inserimento nel contesto territoriale, ma al contrario ci sarà fin dall'inizio un'ideazione dell'opera come complesso unico d'intervento. In ogni caso, l'ipotesi di lavoro di piano paesaggistico che abbiamo in cantiere non prevede una partenza uniforme per tutta la regione, ma per zone o per temi specifici".
Sotto il profilo delle opportunità turistiche Santoro ha sottolineato l'importanza di tutelare il paesaggio: "I vincoli possono trasformare le risorse in attrattive per i turisti, perchè anche i prati e i boschi possono diventare "diffusi" come gli alberghi".
All'incontro hanno preso parte anche Dario Zearo, amministratore temporaneo dell'ente comprensoriale, e il consigliere regionale Cristiano Shaurli, che ha trattato il tema del mutato ruolo delle autonomie locali nella gestione territoriale, nella prospettiva di razionalizzare la struttura amministrativa in virtù della riduzione della spesa pubblica. ARC/COM/GB