La Giunta Regionale


26.06.2013 

EDILIZIA (2): SANTORO, NOVITÀ GIÀ NELLA MANOVRA DI ASSESTAMENTO

Udine , 26 giu - Già a partire dalla manovra di assestamento di Bilancio vi saranno delle novità che interessano direttamente il settore dell'edilizia. Ne ha parlato questa sera a Udine l'assessore regionale alla Pianificazione e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro intervenendo assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani al Tavolo degli Stati generali delle Costruzioni. ''Nella manovra prevediamo la possibilità di modificare le modalità di finanziamento, che dal conto interesse passeranno a rate di finanziamento in conto capitale. Parallelamente prevediamo la proroga di alcuni termini di ultimazione di opere rispetto ai problemi di stazioni appaltanti che, per il rispetto del Patto di stabilità, non riescono a rimanere nei tempi stabiliti''. Parallelamente, ha annunciato l'assessore, c'è già anche l'ipotesi di istituire un fondo per l'anticipazione progettuale. A ciò si aggiunge la volontà dell'Amministrazione Regionale di aiutare le stazioni appaltanti. ''Abbiamo il compito - ha spiegato Santoro -, previsto dalle normative, di accompagnare le stazioni appaltanti nella definizione dei bandi. In questo senso intendiamo produrre 'bandi tipo', affiancarle con un'attività di consulenza, fino ad arrivare, su richiesta delle stesse, a mettere a disposizione funzionari regionali per partecipare alle commissioni di gara, allo scopo di dare certezza e sostegno ad attività che per un piccolo Comune escono dall'ordinarietà. In attesa di riforme strategiche - ha precisato l'assessore - che rivedano le stazioni appaltanti, è necessario accompagnarle nel loro lavoro''. L'assessore Santoro ha quindi confermato l'attenzione della Regione al settore casa, in termini anche di recupero del patrimonio edilizio esistente. ''Nelle nostre città ci sono anziani a ridotta mobilità che si possono considerare agli arresti domiciliari perché l'edificio in cui abitano è senza ascensore. Intendiamo operare per l'abbattimento delle barriere e, parallelamente, per il miglioramento energetico. Un'operazione che si rivela particolarmente funzionale, in termini di lavoro e occupazione, alle imprese regionali, che sono in genere molto specializzate''. Un'azione di recupero degli edifici residenziali e pubblici che riguarda anche l'edilizia scolastica, con interventi che, come spiegato dall'assessore, si vuol porre al di fuori del Patto di stabilità. ARC/PPD
rilasciate a margine degli Stati generali delle Costruzioni, a Udine il 26 giugno 2013