La Giunta Regionale


06.06.2013 

TRASPORTI: SANTORO A MONACO, IL PORTO DI TRIESTE È STRATEGICO PER L'ADRIATICO-BALTICO

Trieste, 6 giu - "Grazie all'azione congiunta di tre regioni italiane, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, è stato possibile inserire il prolungamento a sud del Corridoio Adriatico-Baltico verso i porti dell'Adriatico nell'ambito della revisione in corso delle reti transeuropee. Ora però è necessario individuare nel medio breve periodo alcuni interventi assolutamente prioritari con l'immediato obiettivo di migliorare l'accessibilità ferroviaria ai porti e di risolvere i colli di bottiglia della rete ferroviaria sul territorio regionale". Così si è espressa l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro, intervenuta stamattina a Monaco alla tavola rotonda organizzata dalla Camera di Commercio italo-tedesca nell'ambito della Fiera ''Transport Logistic 2013''. Il Friuli Venezia Giulia è stata l'unica regione a prendere parte con un proprio rappresentante istituzionale all'appuntamento fieristico che rappresenta la principale manifestazione a livello mondiale dedicato a tutti gli aspetti del trasporto merci su strada e ferrovia, via acqua e via aria. Nel corso della tavola rotonda dedicata alle Reti di Trasporto Trans-europee e all'impatto che queste hanno sui sistemi economici regionali, l'assessore Santoro ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia sta partecipando al tavolo di analisi in corso con il nuovo Governo per la revisione dell'intesa sull'individuazione delle infrastrutture strategiche e che la presidente Debora Serracchiani sta conducendo personalmente un'assidua trattativa con il Ministero dei Trasporti e i vertici di Trenitalia.
Tra le priorità non potrà mancare il Porto di Trieste, anche alla luce dei rapporti con la Baviera, la cui crescita è stata confermata dagli stessi operatori bavaresi presenti a Monaco. "Il potenziamento del sistema portuale e della sua accessibilità ai collegamenti ferroviari - ha spiegato Santoro - può essere attuato a partire dalle infrastrutture esistenti. Ad esempio, secondo una recente analisi del gestore della rete ferroviaria italiana, per quanto concerne il traffico ferroviario dei contenitori da e per il Porto di Trieste potrebbe arrivare sino a 500.000 Teu/anno senza la necessità di alcun intervento infrastrutturale e, con l'apertura 24 ore su 24 del Piazzale di smistamento di Campo Marzio, raggiungere le 800.000 Teu". "Se a tale situazione di base aggiungessimo - ha detto Santoro - interventi quali il raddoppio della linea esistente Bivio San Polo - Monfalcone e il raddoppio della linea Udine - Cervignano, la capacità di trasporto potrebbe arrivare a 1,650 milioni di Teu/anno". "Rilevo, per dovere di cronaca - ha concluso l'assessore -, che il dato complessivo del 2012 dei Teu movimentati nel Porto di Trieste è di circa 400.000/anno. L'impegno della Regione sarà dunque quello di avere un approccio pragmatico alle questioni, che consenta di raggiungere obiettivi a breve e lungo periodo". ARC/Com/GB