La Giunta Regionale


29.05.2013 

AUTONOMIE: SANTORO E PANONTIN, ASSIEME RIFORMA DEGLI ENTI LOCALI E PIANIFICAZIONE

Udine, 29 mag - L'adozione di una visione unica nei processi di riforma degli Enti locali e nella progettazione della pianificazione territoriale (due delle partite più importanti sul tavolo delle riforme della Giunta regionale), è stata al centro dell'incontro avuto nel municipio di Villa Santina dagli assessori alle Infrastrutture e alla Pianificazione Territoriale Mariagrazia Santoro ed alle Autonomie locali Paolo Panontin, con i sindaci di Lauco, Raveo e Villa Santina ed il vicesindaco di Enemonzo, quattro Comuni già costituiti in associazione intercomunale che stanno intraprendendo l'iter verso la fusione. "Il Programma di Governo della presidente Serracchiani - ha rilevato Santoro - imprime una forte spinta verso l'aggregazione dei Comuni e pertanto il progetto di Villa Santina e dei Comuni limitrofi vede un forte interessamento dell'Amministrazione Regionale". "Inoltre - ha osservato - il momento di crisi richiede sforzi comuni e momenti di coalizione tra tutte le istituzioni e questo potrebbe essere un buon esempio pilota per tutta la regione proprio perché rappresenta un processo spontaneo e non imposto". "Il miglioramento dei servizi è l'obiettivo da cui partire e sarebbe sbagliato creare aspettative fondate su eccessive incentivazioni economiche, così come è stato nel passato recente - ha aggiunto Panontin - per questo dobbiamo comprendere innanzitutto quali sono i passaggi da compiere affinché il processo venga visto dai cittadini non come un'imposizione ma come una scelta partecipata".
Inoltre per i due assessori la riforma del sistema delle Autonomie locali deve coinvolgere in modo uniforme montagna e pianura, ma deve anche accompagnarsi alla pianificazione territoriale, in modo che l'unità istituzionale sia coerente con le esigenze peculiari dei territori. Il sindaco di Villa Santina Romano Polonia ha ribadito "l'ineludibilità della via intrapresa per le nostre comunità, giocoforza obbligate ad unirsi e fondersi per dare risposte esaustive alla collettività". Polonia ha indicato in particolare, tra le esigenze primarie, la concentrazione in un unico plesso delle attività scolastiche dei quattro Comuni, un obiettivo da raggiungere "attraverso le giuste sinergie fra le direzioni regionali che si occupano di Autonomie locali, edilizia scolastica ed istruzione ed i quattro Comuni in procinto di fondersi". "Non possiamo disgiungere il tema della pianificazione dai soggetti della pianificazione stessa - ha precisato Santoro - ed occorre capire se ai Comuni interessa fare assieme i piani per dare risposte a specifici problemi senza inventarsi contenitori che non esistono nella realtà". "Per quanto riguarda edilizia e lavori pubblici - ha continuato l'assessore Santoro - dobbiamo partire eliminando tutti i passaggi burocratici che non sono necessari e non portano valore aggiunto alle pratiche; a tal fine stiamo ad esempio considerando la predisposizione di 'bandi di gara tipo' per le piccole stazioni appaltanti, con il supporto di un servizio di sportello regionale in grado di dare risposte chiare ai quesiti posti dagli Enti locali". Tra le riforme in campo, ha detto l'assessore, ci sono anche la predisposizione di una circolare sul prezziario regionale per i lavori pubblici e l'edilizia privata, uno strumento molto richiesto dal settore. ARC/Com/LVZ