La Giunta Regionale


06.02.2024 15:10

Patrimonio: Callari, ex Caserma Francescatto di Cividale al Comune

L'assessore in visita al sito e alla città: un'area molto vasta e strategica per lo sviluppo urbanistico
Pordenone, 6 feb - "Sarà firmata la prossima settimana la concessione al Comune di Cividale del Friuli dell'ex Caserma 'Francescatto' a lungo sede degli Alpini della Brigata Julia. L'immobile e la vasta area in cui è inserito fanno parte dei diversi beni appartenuti al Demanio militare che con l'ultima Commissione paritetica Stato-Regioni, in funzione dello Statuto della nostra autonomia, si è deciso di trasferire alla proprietà dell'Amministrazione regionale che ora li trasferirà ai Comuni".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale al Patrimonio e demanio Sebastiano Callari a margine di un incontro - nel quale si sono affrontati anche altri temi legati al territorio - con il sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi e di una visita al sito che passerà in gestione all'Amministrazione comunale. L'ex caserma Francescatto di Cividale sino al 2016 era stata la sede dall'Ottavo reggimento della Julia e da allora in disuso.
"Si tratta di un'immobile e di una zona molto estesa - ha precisato Callari - che per Cividale rappresentano davvero un'area strategica per il futuro sviluppo urbanistico della città. Un'area che si estende per circa cinque ettari e che di fatto equivale all'intero centro storico della città ducale. Già con la Legge finanziaria regionale del 2021 - ha ricordato l'assessore - erano stati stanziati a favore del Comune circa 100 mila euro per la realizzazione di uno studio di fattibilità. Ora che l'Amministrazione comunale diventerà proprietaria a tutti gli effetti del patrimonio immobiliare potrà procedere con la trasformazione dello studio di fattibilità in progettazione del futuro assetto dell'area".
L'assessore Callari, accompagnato dal sindaco Bernardi e da una delegazione municipale, ha visitato anche il monastero di Santa Maria in Valle che ospita l'antico Tempietto longobardo. "Un autentico tesoro storico - ha sottolineato l'esponente della Giunta regionale - che è stato recentemente restaurato e che l'Amministrazione comunale sta valorizzando al meglio come un gioiello che rappresenta un'attrazione turistica di primaria importanza". ARC/LIS/ma