La Giunta Regionale


23.11.2023 19:23

Commemorazioni: Callari, società civile è contraria ad antisemitismo

Ricordati a Gorizia gli 80 anni dalla deportazione della Comunità ebraica

Trieste, 23 nov - "Ottant'anni fa 73 persone della Comunità ebraica di Gorizia furono deportate nel campo di sterminio di Auschwitz; oggi assistiamo a uno scenario analogo, con gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e strappati alle loro famiglie. La storia purtroppo si ripete nei confronti di un popolo perseguitato da sempre. Partecipare a questa commemorazione è importante per dichiarare con forza la contrarietà all'antisemitismo".

È il messaggio portato oggi dall'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari alla cerimonia commemorativa degli ottant'anni dalla deportazione della comunità ebraica di Gorizia. I fatti si riferiscono alla notte del 23 novembre 1943, quando una squadra delle SS caricò su un camion gli ebrei dell'ex-ghetto di via Ascoli per trasferirli prima nelle carceri di via Barzellini e, successivamente, nel campo di concentramento di Auschwitz. Su 73 persone deportate solo in due riuscirono a fare ritorno. Alla vittima più giovane, Bruno Farber (appena tre mesi e mezzo) è oggi intitolato il giardino attiguo alla sinagoga di Gorizia.

"Vogliamo essere parte di una società civile - ha aggiunto Callari nel corso della commemorazione - che difende il valore della pace, del rispetto e della tolleranza tra i popoli". ARC/PAU/al