Agricoltura: Zannier, obiettivi Pac condivisibili ma non applicabili
Udine, 8 apr - "I principi della Pac sono condivisibili, penso
ad esempio all'obiettivo di preservare la fertilità del suolo o a
quello di raggiungere un'ottimale gestione dell'irrigazione.
Quando le direttive vanno applicate emergono però le vere
difficoltà, come emerge dal Piano strategico nazionale che non
tiene conto delle differenze territoriali". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
forestali e ittiche Stefano Zannier partecipando al convegno "Le
prospettive dell'agricoltura, tra tradizione e innovazione. Il
futuro dell'Europa e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia"
organizzato dal corso di Laurea magistrale in Studi europei
"Cittadinanza, istituzioni e politiche europee" del Dipartimento
di scienze giuridiche dell'Università di Udine. Secondo Zannier "in Friuli Venezia Giulia riusciamo a valorizzare
la produzione delle filiere a catena corta nei confronti del
consumatore, garantendo allo stesso tempo una corretta
marginalità anche al produttore; nelle filiere più lunghe, che
entrano massicciamente nella grande distribuzione, le difficoltà
aumentano. Non si può parlare di agricoltura senza considerare il
ruolo del consumatore da cui dipende il prezzo finale; questo
significa che nel conciliare politica comunitaria e politica
regionale l'organizzazione del mercato di filiera e di una
migliore distribuzione interna è un tema particolarmente forte". L'assessore ha poi puntato il dito contro le continue modifiche
ai bandi e alla dispersione dei fondi "il costo amministrativo
del Fondo di sviluppo rurale incide per il 20%, a causa di un
eccesso di controllo che determina effetti incongrui. È
necessario decidere cosa si vuole fare: mettere a frutto gli
investimenti o eccedere in burocrazia". "L'agricoltura è parte di un insieme complesso, pertanto va
perseguito un equilibrio per garantire la sostenibilità in una
visione di insieme che coinvolga tutte le catene di valore e non
sia parziale. I principi vanno bene, ma la loro sostenibilità
dipende dalla possibilità concreta di renderli applicabili" ha
evidenziato ancora l'assessore. La riflessione di Zannier ha fatto seguito alla relazione di
Franz Fischler, già Commissario europeo per l'agricoltura e lo
sviluppo rurale dal 1995 al 2003. Nel suo intervento Fischler ha
indicato alcuni fattori di rischio per il futuro europeo, primo
fra tutti il calo della popolazione che segna il passo con una
proiezione del 20% in meno di abitanti da qui alla fine del
secolo, a fronte di una popolazione più che raddoppiata in
Africa; ciò avrà riflessi sulla capacità dell'Europa di
influenzare le dinamiche mondiali soprattutto in termini di peso
politico. Nel futuro sarà fondamentale non guardare alla sola agricoltura
ma all'intera catena produttiva del settore agroalimentare, dove
anche in Friuli Venezia Giulia è prevista una crescita del
settore "cibo e bevande", trascinato soprattutto dall'export. La
nuova Pac (Politica agricola comunitaria) ha una dotazione di 307
miliardi di euro, di cui 264 da fondi europei e 43 da fondi
nazionali.
ARC/SSA/al
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