Udine, 19 ott - "Il sito web multilingue del Consiglio
regionale rientra in un percorso intrapreso all'inizio della
legislatura quando l'indirizzo politico è stato rivolto a
rafforzare le lingue minoritarie non solo per un fattore
culturale e identitario ma perché esse rappresentano una tassello
importante nella difesa delle nostra autonomia. La specialità del
Friuli Venezia Giulia ci viene, infatti, garantita in quanto
regione in cui si parlano quattro lingue. L'iniziativa ha,
dunque, una valenza non solo simbolica ma entra nel merito,
considerando che il sito web è la prima interfaccia del cittadino
all'istituzione, in questo caso quella del Consiglio regionale;
un'istituzione che legifera sul territorio con competenze che
altre Regioni non hanno. Rendere il sito leggibile anche in altre
lingue è un'iniziativa di assoluto valore".
Lo ha detto l'assessore alle Autonomie locali, Funzione pubblica,
Sicurezza, Immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo
Roberti, oggi nella sede della Regione, a Udine, in occasione
della presentazione del sito web multilingue del Consiglio
regionale assieme al presidente del Consiglio regionale Piero
Mauro Zanin, al presidente di Arlef, Eros Cisilino, e
all'amministratore unico di Insiel spa Diego Antonini.
Roberti ha sottolineato la volontà della Giunta regionale di
proseguire nel percorso intrapreso a favore delle lingue
minoritarie fino alla fine della legislatura "per implementare le
iniziative a favore della loro tutela ma anche per promuoverle
maggiormente ed invertire la tendenza che segna una criticità con
il calo demografico che penalizza anche le minoranze".
"Aver tradotto il sito in altre tre lingue, friulano, sloveno e
tedesco, oltre all'italiano - ha aggiunto Roberti -, significa
che l'attenzione dell'istituzione verso le lingue minoritarie
prosegue. In questi anni abbiamo portato avanti diversi progetti
e ce ne sono ancora molti da presentare".
L'esponente della Giunta Fedriga ha voluto esprimere un
ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato al progetto in
cui sono stati coinvolti il servizio regionale delle lingue
minoritarie e dei corregionali all'estero che ha coordinato gli
sportelli linguistici regionali per la lingua tedesca, slovena e
friulana, Insiel spa e Arlef "perché - ha detto - la politica dà
un indirizzo preciso, in questo caso la volontà di realizzare il
sito multilingue, ma è grazie alla collaborazione e
all'entusiasmo delle persone che i progetti si traducono in
realtà".
Per Zanin si tratta di "un lavoro che ha visto convergere più
soggetti e grazie al quale oggi siamo la terza Regione dopo la
Valle d'Aosta e il Trentino Alto Adige ad avere un sito nelle
lingue minoritarie che sono il fondamento della nostra
specialità". Il presidente del Consiglio del Friuli Venezia
Giulia ha ricordato poi come la realizzazione del sito web
rappresenti un primo passo verso le celebrazioni dei 60 anni
dello Statuto della nostra Regione, nel sito si trovano già le
traduzioni del documento nelle 4 lingue.
L'amministratore unico di Insiel spa, Diego Antonini, ha espresso
soddisfazione per il risultato ottenuto: "Siamo orgogliosi di
quanto realizzato e quando si opera in un ambiente virtuoso i
risultati non possono che essere positivi. Il sito multilingue è
moderno, presenta tutte le caratteristiche previste dalla
normativa fra cui l'accessibilità ma è anche una piattaforma
tecnologica costruita per permetterci, nel futuro, di fare
ulteriori evoluzioni in un'ottica di miglioramento del servizio
sia per le istituzioni sia per i cittadini".
Cisilino ha parlato invece di "eccezionale elevazione dello
status da parte della Regione Fvg che può, attraverso il sito,
far conoscere non solo le particolarità linguistiche ma anche i
luoghi e le funzioni del Consiglio regionale".
ARC/LP/pph
Il tavolo dei relatori alla presentazione del sito web multilingue del Consiglio regionale.
L'assessore alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, alla presentazione del sito web multilingue del Consiglio regionale assieme al presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin,