Udine, 16 giu - Lo schema di disegno di legge di assestamento
del bilancio per gli anni 2021 - 2023 contiene importanti
iniziative di investimento per il territorio. La manovra,
approvata in via preliminare dalla Giunta regionale, vale
complessivamente 150 milioni di euro, ovvero più del triplo della
manovra estiva dello scorso anno.
È quanto in sintesi hanno illustrato gli assessori regionali alle
Finanze, Barbara Zilli, e alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, nella seduta odierna del Consiglio delle Autonomie
locali, che sul punto si è espresso favorevolmente (con
l'astensione dei sindaci di Azzano Decimo, Grado, Palmanova e
Zoppola).
Per Zilli "la manovra è cospicua e servirà a dare risposta
immediata ad alcune esigenze primarie dei cittadini e degli Enti
locali, come la prima casa, l'edilizia scolastica, le
infrastrutture, il settore agricolo, la salute, la Protezione
civile, gli investimenti turistici".
Zilli ha poi illustrato per macro aree le poste messe a
disposizione e di maggiore interesse per il sistema degli Enti
locali. 50 milioni vanno a Infrastrutture e territorio che
includono i 40 milioni per lo scorrimento delle graduatorie prima
casa, 10 milioni per l'edilizia scolastica delle scuole superiori
e 300mila euro per le esigenze degli edifici scolastici comunali
oltre ad un rimpinguamento del fondo servizi prima infanzia.
All'agricoltura vanno 15 milioni circa di cui 10 al Fondo di
rotazione regionale per interventi nel settore agricolo e 3
milioni di euro per l'acquisto di attrezzature e macchinari. A
Cultura e sport vanno 4 milioni di cui 1,7 al Comune di San
Daniele per l'acquisto di un immobile per la valorizzazione della
biblioteca regionale Guarneriana, 1,5 milioni al fondo globale
per Gorizia2025 Capitale europea della Cultura e 400mila euro per
scorrere il bando attrezzature sportive, rispetto al quale Zilli
ha assicurato ai Comuni che la Giunta intende aumentare
ulteriormente le disponibilità.
A Difesa dell'ambiente ed energia vanno 9,5 milioni, di cui 5 per
lo sconto carburanti, 1,1 milioni per gli incentivi alla
rottamazione dei veicoli vetusti e 500mila euro per gli
allacciamenti fognari nella Bassa friulana. Alla Protezione
civile sono destinati 2 milioni di euro, mentre 20 milioni
andranno per le spese di funzionamento della sanità. A Lavoro e
istruzione vanno 5 milioni di cui 3 per politiche attive. Ai
Sistemi informativi vanno 4,5 milioni e 8 milioni al sistema
delle Attività produttive e del turismo.
"A queste voci si aggiungono 3,5 milioni di euro per incrementare
la misura a vantaggio delle persone vittime dei crac delle
cooperative; l'intenzione della Giunta è di elargire le risorse
ai risparmiatori danneggiati entro la fine dell'anno" ha detto
Zilli aggiungendo che "ulteriori 10 milioni andranno all'Edilizia
scolastica, 15 milioni ai Piani attuativi regionali (Par) e ai
Piani integrativi regionali (Pir) per anticipare le risorse della
Programmazione europea e accelerare i tempi delle progettualità".
Roberti ha invece illustrato le iniziative che riguardano più in
dettaglio i Comuni, dando priorità alle norme di attuazione della
riforma sui tributi locali (per la quale è prevista l'attivazione
di convenzioni con le Università e l'incarico ad un consulente
tributario).
"Una gran parte delle risorse delle Autonomie locali, quasi 5
milioni di euro, andrà ai Comuni per affrontare le spese di
gestione dei minori stranieri non accompagnati, notevolmente
aumentate a causa degli adempimenti anti Covid", ha spiegato
l'assessore.
Zilli ha poi riferito in merito allo stato dell'arte del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). "Nell'ultimo incontro
tra il governatore Fedriga e il presidente del Consiglio Draghi -
ha rilevato - è stata rivendicata la necessità che Regioni e Enti
locali siano parti attive nel processo di ripartenza, anche per
garantire il rispetto del termine ultimo del 2026 per la
rendicontazione delle opere, traguardo che non può essere
raggiunto senza il contributo dei territori".
Le previsioni di incidenza del Pnrr sugli indicatori di crescita
dicono che nel 2026 il Pil avrà un incremento del 3,6 per cento
rispetto all'andamento atteso, mentre nel periodo 2024-26
l'occupazione crescerà del 3,2 per cento. "Ci si attende una
riduzione dei divari tra regioni e una ripresa netta
dell'occupazione femminile e giovanile", ha commentato Zilli.
Su questo punto, il presidente del Cal, Antonio Di Bisceglie, ha
chiesto che il Consiglio sia inserito formalmente nella
governance che attenderà alla ricognizione del Pnrr per quanto
riferisce ai progetti regionali.
Infine, il Cal ha espresso parere favorevole unanime alla
delibera della Giunta regionale sui contributi ai centri estivi
(di cui riferiamo in dettaglio in altra nota di Arc).
ARC/SSA/pph
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
Gli assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, e alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, durante la seduta odierna del Consiglio delle Autonomie locali