Trieste, 7 aprile - Non saranno più le imprese ad andare a bussare alle porte degli Uffici del Lavoro, ma sarà la stessa Regione a entrare in azienda per illustrare tutti i servizi e le opportunità offerte dalle normative di incentivo e sostegno rivolte al sistema produttivo.
Questo il tema all'ordine del giorno dell'incontro che si è tenuto oggi all'AREA Science Park di Trieste tra la direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca e Università della Regione Friuli Venezia Giulia, l'Agenzia Investimenti FVG e una nutrita platea di rappresentanti del mondo delle imprese.
L'iniziativa, realizzata all'interno della prima edizione dell' Employers' Day, è stata supportata dalla Rete europea dei Servizi pubblici per l'Impiego (PES Network) e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
"Questo del rapporto diretto con le aziende - ha detto l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti - era uno degli obiettivi della riorganizzazione della struttura, perché dobbiamo fare in modo che le imprese del territorio abbiano tutte le informazioni necessarie per ridurre la distanza tra domanda e offerta di lavoro". "Infatti - ha puntualizzato l'assessore - quella tra la Regione e il sistema produttivo locale deve essere una collaborazione completa, in maniera tale che la nostra formazione venga progettata anche assieme alle imprese, calibrandola a quelle che sono le esigenze del mercato e alle strategie di sviluppo del territorio".
L'occasione è stata anche quella per affrontare il tema della nuova architettura della direzione regionale, che comprende l'avvio dal primo febbraio della nuova Agenzia per il Lavoro, la cui mission principale è quella di consolidare i rapporti con le aziende all'interno di una serie di funzioni che vanno dalla ricerca e dalla preselezione del personale alla formazione attraverso tirocini e corsi di qualificazione in collaborazione con le stesse imprese. Parallelamente viene garantita dall'Agenzia anche un'informazione puntuale sugli incentivi e sulle Politiche del Lavoro.
Ma la novità è rappresentata dal Servizio alle Imprese: funzione alla quale sono dedicati dieci operatori che hanno il compito di curare il contatto diretto con le aziende della regione. Oltre a ciò, a garantire una presenza capillare dell'Agenzia su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, ci sono i 18 Centri per l'Impiego, la cui competenza dal primo luglio scorso è passata dalle Province all'Amministrazione regionale.
"Nel suo complesso - ha ribadito l'assessore Panariti - si tratta di un'assistenza di qualità e gratuita che la Regione offre in materia di Lavoro alle aziende, attraverso la collaborazione e la messa in rete di tutti i soggetti pubblici e privati". A tal riguardo, come ha spiegato l'assessore Panariti, le scelte attuate perseguono la Strategia della specializzazione intelligente (S3), ovvero quel metodo di lavoro definito e coordinato dalla Commissione Europea attraverso il quale le Regioni concentrano le energie per l'innovazione, la competitività e lo sviluppo sostenibile e inclusivo in un'ottica di sistema.
Un percorso di crescita fondato sull'integrazione del sistema dell'innovazione con quello produttivo-economico e socio-istituzionale, di cui l'Agenzia regionale per il Lavoro, insieme alla direzione centrale Ricerca della Regione, è parte integrante. L'obiettivo, dunque, è quello di collegare in maniera attiva tutti i protagonisti. "Un'innovazione - ha dichiarato concludendo l'assessore Panariti - che è stata attuata, sia internamente alla struttura, attraverso la nuova Agenzia per il Lavoro, e sia esternamente, creando un rapporto diretto tra la Regione e le imprese".
ARC/GG/EP