La Giunta Regionale


26.11.2023 19:16

Territorio: Amirante, presepe di mosaico Spilimbergo rinnova valori

Spilimbergo, 26 nov - "Sono trascorsi 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe nel 1223, quando San Francesco chiese di riprodurre la nascita di Gesù nel paese di Greccio: oggi qui a Spilimbergo possiamo continuare ad ammirare questo simbolo cristiano attraverso un allestimento di alto livello artistico che ci porta a riscoprire la nostra identità. Un'antica tradizione che si rinnova per farci rivivere i valori di vicinanza e di comunità che si declinerà, in queste festività, anche in tante altre rappresentazioni realizzate in molte località della nostra regione per invitarci ancora una volta ad avvicinarci al senso profondo delle cose". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, portando i saluti del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, all'inaugurazione del Presepe di mosaico a Spilimbergo, oggi nel Duomo della cittadina pordenonese. L'evento è stato allietato dai cori Vox Nova e Voci di Tauriano e dai gruppi strumentali Ensemble Trombe Fvg e Obba oboe band. All'inaugurazione, benedetta dal vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini, ha partecipato fra gli altri anche il sindaco della città del mosaico Enrico Sarcinelli. Nel ringraziare la Fondazione Cultura Imago Musiva ets per aver progettato e realizzato per il quinto anno il presepe, Amirante ha manifestato apprezzamento anche per l'esposizione, nel periodo natalizio nell'Aula Paolo VI in Vaticano, della Natività realizzata in mosaico da Alessandro Serena, già ideatore, assieme al figlio Michelangelo, del presepe creato con la stessa tecnica ed inaugurato oggi: "una vetrina dell'arte musiva ma anche una vetrina per la nostra regione che ci riempie di orgoglio - ha sottolineato Amirante -. Si tratta di un'esposizione capace di valorizzare le straordinarie competenze che il nostro territorio sa esprimere e di cui siamo fieri". Il presepe di mosaico 2023 sarà visitabile fino al prossimo 4 febbraio, con le sue figure a grandezza naturale rivestite su entrambi i lati dallo splendore di ori e smalti di vetro colorati, si è arricchito di 15 nuove sagome che portano a 45 le figure complessive. Nel dettaglio il presepe è composto dal gruppo della Sacra Famiglia (realizzata nel 2019), dai tre Arcangeli (2020), dalle tre Virtù Teologali (2021), dai Popoli della Terra (2021), dagli Angioletti Musicanti (2022), dai Profeti del Natale (2022), dai quattro Evangelisti (2022), dai Pastori e Pecore (2023) e da San Francesco (2023). Ad illustrare l'allestimento è intervenuto Alessandro Serena della Fondazione Cultura Imago Musiva ets, che ha ringraziato il sostegno dei 40 enti patrocinatori e sostenitori, gli oltre 60 benefattori privati, i 40 collaboratori e i 45 mosaicisti esecutori che hanno permesso di realizzare il presepe di mosaico, giunto alla sua quinta edizione. L'artificio e l'espressività del mosaico, come è emerso, permette in modo straordinario di mostrare al meglio l'essenza della sacralità, fa elevare la mente e lo spirito, e suggerisce la bellezza che è linguaggio di Dio e aspirazione ultima dell'uomo. ARC/LP/gg