La Giunta Regionale


07.03.2024 18:34

Agricoltura: Fedriga-Zannier, Fondo rotazione sviluppa il comparto

Questo pomeriggio sono state illustrate tutte le novità dell'importante strumento Udine, 7 mar - "Non c'è Friuli Venezia Giulia senza agricoltura ed è per questo che continuiamo a impegnare forze e risorse in un comparto così rilevante per il nostro territorio. Lo abbiamo fatto durante la precedente legislatura, incrementando le risorse del settore, che sono passate dai 56,3 milioni del 2018 ai 162,1 milioni del 2022 - segnando un aumento del 188% -, e proseguiamo anche in quella in corso. Il Fondo di rotazione regionale in agricoltura è particolarmente importante per le imprese del settore; lo abbiamo rafforzato con ingenti risorse regionali con l'assestamento autunnale e con la manovra di bilancio di fine anno con oltre 90 milioni di euro".
Sono le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel videomessaggio trasmesso all'auditorium Comelli, nella sede di Udine della Regione, questo pomeriggio, in occasione del convegno "Il fondo di rotazione regionale in agricoltura: l'importanza di 'fare sistema' a servizio delle imprese", un evento al quale è intervenuto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, e al quale hanno preso parte l'intera struttura della Direzione regionale, l'Agenzia per lo sviluppo in agricoltura del Friuli Venezia Giulia (Ersa), l'Organismo pagatore regionale del Fvg (Opr), una rappresentanza del Consiglio regionale, numerose autorità regionali, locali e le delegazioni di tutte le associazioni di categoria, con una platea di circa 300 persone.
"In un'epoca in cui l'agricoltura è chiamata a confrontarsi con sfide di portata globale, tra le quali il cambiamento climatico e la necessità di una produzione sostenibile, anche strumenti come il Fondo sono chiamati a rinnovarsi e ad adottare tutte quelle innovazioni che ne aumentino l'efficacia - ha fatto notare il massimo esponente dell'Esecutivo -. Il Fondo di rotazione regionale è pronto a rispondere alle sfide e rappresenta una leva fondamentale per garantire non solo la resilienza, ma anche la crescita e l'innovazione delle nostre imprese agricole".
"Sono diverse e importanti, sostanziali, le modifiche che abbiamo apportato al sistema del Fondo di rotazione regionale in agricoltura, tanto che si può parlare nella concretezza di un cambio di paradigma - ha osservato Zannier -. Da una parte siamo andati a semplificare tutta la parte burocratica legata alla compilazione della domanda di contributo da parte dell'imprenditore, grazie a un sistema semplice, intuitivo e veloce per l'agricoltore, che potrà seguire direttamente online la progressione della sua istanza, ad esempio. Dall'altra andiamo sempre più ad ascoltare il territorio e lo facciamo in rete, creando una forte sinergia tra istituzioni come la Regione, il mondo del credito e quindi le banche, e i soggetti primi che sono a destinatari dell'intervento: gli imprenditori agricoli del Friuli Venezia Giulia. Di questo ringrazio il sistema del credito e tutti coloro che, con dedizione e grande sforzo, hanno lavorato per il raggiungimento di questo importante traguardo".
"L'innovazione di cui abbiamo parlato in questo convegno parla anche dell'ascolto del territorio attraverso gli imprenditori che lo rendono vivo e che lo abitano quotidianamente: con strumenti efficaci e sempre più efficienti saremo tutti in grado di rispondere alle sfide del futuro, non andando a sostituirci agli agricoltori ma mettendoli nelle condizioni di concretizzare le proprie idee, in modo tale da non perdere occasioni importanti per lo sviluppo di questo settore della nostra regione" ha aggiunto Zannier.
Durante il pomeriggio informativo è stata approfondita anche un'altra significativa novità: l'incentivazione di una modalità di "conversione in garanzia" delle scorte di magazzino, il cosiddetto "pegno rotativo", al fine di ottenere nuove linee di credito per facilitare l'erogazione dei finanziamenti del Fondo. ARC/PT/ma