Programmazione Ue: Roberti, avvio del percorso verso il post 2020
Udine, 21 gen - "Per consentire una tempestiva programmazione
delle risorse previste nel settennio di programmazione 2021-2027,
già dal 1° gennaio 2021, è necessario elaborare un disegno
strategico regionale che costituirà la base della programmazione
dei prossimi Programmi operativi regionali".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Politiche comunitarie
Pierpaolo Roberti, illustrando le prime indicazioni concrete per
la programmazione delle risorse che verranno assegnate al Fvg sul
ciclo di programmazione 2021-2027; fra queste un cronoprogramma e
la ricognizione degli strumenti di programmazione, generale e
settoriale della Regione per la definizione delle politiche di
sviluppo regionale nel contesto degli obiettivi strategici della
politica di coesione.
Roberti ha sintetizzato gli step che porteranno all'adozione dei
programmi operativi regionali: "la prima fase, attualmente in
corso, - ha spiegato - riguarda il negoziato degli Stati con
l'Unione europea rispetto ai contenuti delle proposte
regolamentari. A questi negoziati la Regione partecipa tramite la
Conferenza delle Regioni e Province autonome. La seconda fase -
ha aggiunto l'esponente della Giunta - riguarda il negoziato
interno tra lo Stato e le Regioni/Province autonome per la
definizione dell'Accordo di partenariato, propedeutico alla
predisposizione dei connessi programmi operativi nazionali e
regionali e per il riparto delle risorse tra Stato e
Regioni/Province autonome, infine, la terza fase riguarda la
programmazione a livello regionale dell'utilizzo delle risorse
europee e nazionali che verranno assegnate al Fvg".
Roberti ha ricordato, inoltre, la costituzione di un gruppo di
lavoro all'interno dell'Amministrazione regionale che ha come
attività il raccordo con gli organi europei e nazionali e le
direzioni regionali competenti e ha sottolineato la necessità di
presidiare il negoziato fra Stato, Regioni e Province autonome
per il riparto delle risorse fra categorie di Regioni.
"Stante l'attuale contesto negoziale, seppur ancora
caratterizzato da un certo livello di incertezza, appare quanto
mai necessario avviare fin da subito un processo di
pianificazione strategica e di governance multilivello a livello
regionale, finalizzato a definire gli obiettivi strategici e le
tipologie di intervento che la Regione intende perseguire
coerentemente con il quadro normativo europeo" ha precisato
l'assessore alle Politiche comunitarie.
"E' possibile fin d'ora delineare, a grandi tappe - conclude
Roberti - un piano di lavoro comune dell'Amministrazione
regionale con alcuni traguardi intermedi fra i quali la verifica
e l'avvio dell'autovalutazione delle condizioni abilitanti dal
prossimo febbraio, la raccolta dei fabbisogni di intervento da
parte della direzioni centrali da giugno 2019 e, da settembre,
l'avvio delle consultazioni con il partenariato. Da gennaio a
giugno 2020 andrà predisposto il disegno strategico regionale
della politica di coesione 2012-2027 e successivamente la
presentazione dei programmi operativi".
ARC/LP/ep
L'assessore regionale alle Politiche comunitarie Pierpaolo Roberti
Foto Regione FVG
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