Alpini: Roberti, penne nere persone per bene amiche della gente
Trieste, 15 set - "Quando vediamo un cappello con una penna
nera sappiamo di avere vicino a noi un amico, una persona per
bene pronta ad aiutarci".
Così l'assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli
Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, nel portare il saluto del
governatore Massimiliano Fedriga, oggi a Brugnera, in occasione
della 43.a adunata nazionale degli Alpini del territorio dell'ex
provincia di Pordenone. La manifestazione è iniziata con il
ritrovo delle autorità in municipio per poi proseguire con la
sfilata delle penne nere fino al parco di Villa Varda per la
Santa Messa e i discorsi ufficiali.
I sentimenti di stima e di affetto che gli Alpini hanno saputo
guadagnarsi nel corso del tempo, come ha sottolineato
l'assessore, si fondano su una storia che "ha visto le penne nere
distinguersi per attaccamento al dovere, generosità e
solidarietà".
"Tutti valori - ha detto Roberti - che gli Alpini hanno messo in
campo quando sono stati chiamati ad intervenire, non solo sugli
scenari militari, ma anche nei momenti di pericolo e di emergenza
per la popolazione civile, come è accaduto nella nostra regione
in occasione del terremoto del Friuli nel 1976".
La forte identità con il territorio e l'impegno a fianco della
protezione civile Fvg sono stati gli altri concetti rilanciati da
Roberti, il quale ha fatto anche un passaggio specifico sulla
perimetrazione geografica della sezione di Pordenone e alla
necessità di recuperare un riferimento amministrativo per l'area
orientale della regione.
"Il fatto che la vostra sezione comprenda un territorio che non
ha più una forma istituzionale di rappresentanza - ha rimarcato
l'assessore - fa emergere una questione importante legata
all'identità a cui la politica non può rimanere sorda. Per questo
un impegno programmatico forte di questa Amministrazione
regionale è proprio quello di ridare in qualche modo a Pordenone,
e al resto del Friuli Venezia Giulia, quella dignità
istituzionale e rappresentativa che con troppa fretta è stata
cancellata".
Fondata formalmente nel lontano 1925, la sezione
dell'Associazione nazionale Alpini di Pordenone conta 72 gruppi
con un organico di 6.800 soci alpini e 1.400 aggregati, per un
totale di 8.200 iscritti.
ARC/GG/ep
L'assessore Roberti mentre porta il saluto della Regione oggi a Brugnera
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