Roberti, 90 milioni a intese per investimenti nell'ambito delle
Uti
Udine, 10 dic - "Il ricorso all'indebitamento per investimenti
pubblici sarà un fattore di crescita per i nostri territori".
Così l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara
Zilli, ha commentato la manovra finanziaria regionale,
intervenendo oggi al Consiglio delle autonomie locali, durante il
quale, assieme all'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, ha illustrato gli emendamenti integrativi alla manovra
che interessano i Comuni.
"Oggi siamo in condizione di poter fare ricorso al mercato
finanziario, rispetto al quale la capacità di indebitamento
regionale è molto ampia, grazie alla solidità economica della
nostra regione" ha affermato Zilli.
In particolare, nel triennio, è previsto un indebitamento per 319
milioni di euro, debito che sarà destinato interamente agli
investimenti e di cui beneficeranno principalmente Protezione
civile, enti locali e sanità.
Il riparto dei mutui infatti prevede tra le voci principali: 65
milioni alla Protezione civile per investimenti finalizzati a
dare risposta immediata ai danni da maltempo in attesa dei
provvedimenti statali, 70 milioni per le intese per le UTI (a
cui Roberti aggiungerà 20 milioni dalla propria direzione, per
complessivi 90 milioni), a copertura delle domande di
investimento da parte dei Comuni, per infrastrutture, opere e
impianti sportivi; 75 milioni per la sanità; 11 milioni
all'ambiente; 25 milioni alle infrastrutture e altrettanti alle
attività produttive; 20 milioni all'agricoltura e 10 milioni
all'istruzione (Università).
Zilli ha poi ricordato i 10 milioni per il taglio dell'Irap e
l'istituzione di un fondo per i creditori del crac CoopCa e
Cooperative Operaie Trieste, del valore di 3,5 milioni.
Dal canto suo, l'assessore Roberti ha invece richiamato
l'attenzione sulla reintroduzione del fondo "buone pratiche" con
cui verranno erogati contributi ai Comuni che vogliono abbattere
i mutui.
Il Cal ha poi espresso parere favorevole sul regolamento
concernente la sperimentazione del monitoraggio della finanza
locale attraverso le condizioni strutturali dei bilanci, con
l'obiettivo di mettere i Comuni nella condizione di fare
un'autodiagnosi dello stato di salute della propria finanza.
"I Comuni hanno apprezzato che per la prima volta un'innovazione
in tema di controllo dei conti pubblici non comporterà alcun
onere aggiuntivo, nemmeno in termini di sovraccarico lavorativo
per i propri uffici comunali, ma il tutto avverrà con
l'intervento da parte della Regione su dati contabili degli enti
locali già in proprio possesso".
ARC/SSA/ep
Gli assessori regionali Zilli e Roberti intervengono al Consiglio delle autonomie locali.
Foto ARC Montenero
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