Cultura: Anzil, La dolce attesa a Borgo Castello per arte che sa osare
Gorizia, 1 lug - "L'arte contemporanea si sposa perfettamente
con un luogo storico come Borgo Castello in un interessante
ossimoro che si traduce nell'allestimento in cui sono
protagonisti giovani talenti artistici della nostra regione: arte
contemporanea che può essere più difficile, ma che ci ricorda
come siano proprio le sfide difficili quelle più affascinanti e
produttive". È il pensiero espresso oggi dal vicegovernatore della Regione con
delega alla Cultura Mario Anzil all'inaugurazione in Borgo
Castello a Gorizia della mostra "La dolce attesa" che riunisce
proposte di tredici artisti under 30 tra pittura, fotografia,
disegno, scultura e performance e fa seguito al simposio
"Together" che ha promosso un ampio confronto sui temi delle
nuove traiettorie artistico culturali. L'iniziativa, supportata
dalla Regione attraverso l'Erpac, è stata curata da Eva Comuzzi.
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre. All'inaugurazione, cui era presente anche il sindaco di Gorizia
Rodolfo Ziberna, Anzil ha insistito sulla funzione di apripista
dell'arte e sulla sua forza pervasiva. "Le nuove strade colte dai
giovani artisti ci accompagnano verso la Capitale europea della
cultura con intuizioni che si estendono a tutti i settori della
società e che si traducono in un progetto che richiede di osare,
anche di rischiare, perché la freschezza e il coraggio delle
novità rigenerano il sogno di un Nuovo Rinascimento".
ARC/PPH/gg
Da destra il vicegovernatore Mario Anzil assieme al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna
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