L'assessore alla Cultura ha partecipato a "Donna vita libertà" a
Pordenone
Trieste, 8 ott - "Sono sempre più colpita dalla fierezza e dal
coraggio delle donne iraniane che, da oltre 40 anni, continuano a
lottare contro la brutale repressione ideologica esistente nel
loro paese verso ogni spazio di libertà nei confronti del genere
femminile. Il sostegno della loro lotta a livello internazionale
può dar loro conforto e, soprattutto, mettere pressione al regime
degli ayatollah". Queste le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Cultura,
Tiziana Gibelli, che ha partecipato oggi a Pordenone a "Donna
vita libertà", manifestazione di solidarietà con le donne
iraniane organizzata in 150 città del mondo. L'iniziativa svolta
nel centro della Destra Tagliamento, dove da anni è insediata una
piccola comunità iraniana molto integrata ma al contempo attenta
a ciò che accade in Iran, ha visto una larga partecipazione anche
dal Veneto e da altre regioni. "Sono qui oggi per Mahsa Amini e per Sarina e Nika - ha affermato
Gibelli - barbaramente trucidate dal regime khomeinista. Non
dobbiamo dimenticare il sacrificio di queste vite umane in nome
della libertà e della parità dei diritti tra uomo e donna". L'assessore ha aderito all'invito degli organizzatori, rivolto a
tutte le donne, a tagliare una ciocca dei propri capelli affinché
venga inviata alle ambasciate e ai consolati dell'Iran. "Un
semplice gesto - ha concluso - che diventa uno strumento concreto
per manifestare solidarietà alla lotta delle donne". iraniane.
ARC/PAU/gg
Lo slogan del sit-in tenuto nel capoluogo della Destra Tagliamento
Lo striscione di "Donna vita libertà" a Pordenone
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