La Giunta Regionale


29.04.2015 14:45

MEDIOCREDITO: PERONI, PROBLEMI ANTICHI MA IN VIA DI GUARIGIONE

Udine, 29 apr - "Voglio esprimere soddisfazione e apprezzamento: la relazione e i dati di bilancio, così come sono stati approvati oggi all'unanimità dall'Assemblea dei soci, ci confortano che quello che era stato previsto e annunciato corrisponde perfettamente al percorso che si è svolto in un anno".

Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Francesco Peroni al termine dell'Assemblea degli azionisti di Banca Mediocredito FVG, che oggi ha approvato il Bilancio 2014, chiudendo con un risultato economico negativo di circa 28,5 milioni di euro, "in linea con le previsioni del piano industriale e in forte riduzione (-54 per cento) rispetto al dato 2013 (62,5 milioni di euro)", ha sottolineato la presidente Cristiana Compagno.

"Il percorso - ha commentato Peroni - segnala che la Banca è in via di guarigione e, pur avendo sue problematiche di antica origine, sta uscendo con efficacia e determinazione dal punto di vista dei target assegnati. Abbiamo fiducia che questo percorso di convalescenza si concluderà con il break even point previsto per il 2016".

Peroni ha fatto notare che "c'è una crescita della redditività significativa, con rifessi positivi sul tessuto produttivo della regione" e ha voluto evidenziare il tema delle alleanze strategiche. "Alleanze - ha osservato - che questa Banca deve perseguire, come la Giunta regionale ha indicato in ragione del mutato scenario di crisi che ha cambiato la geografia bancaria, oggi notoriamente in tumultuosa evoluzione".

"Questa tessitura di alleanze, tracciata sin dal piano triennale, sta avanzando con efficacia, grazie anche alla forte e non scontata coesione dei soci di riferimento della Banca. Non siamo arrivati ancora al risultato, ma abbiamo fatto molti e decisivi passi avanti. Anche questo è un elemento di conforto, di cui tutti i cittadini devono essere consapevoli. Si sappia che il loro patrimonio è al sicuro".

Nella conferenza stampa che è seguita all'Assemblea degli azionisti, Peroni ha ripreso il tema emerso nei giorni scorsi sulla stampa. "Non mi sottraggo alle polemiche, del resto abbiamo già risposto esaustivamente alle domande che ci sono state poste da una testata", ha ricordato l'assessore, aggiungendo però "che la Giunta regionale non prende lezioni di trasparenza: a poche settimane dal nostro insediamento abbiamo infatti condizionato qualsiasi scelta sul futuro di Mediocredito a un percorso di analisi e trasparenza: per questo, i dati sui crediti deteriorati erano stati diffusi da mesi nelle sedi pubbliche. Bastava attingere a fonti ufficiali, o volendo ricorrere ad altre fonti, passarle al vaglio di doverose verifiche, che non pare siano state effettuate".

Peroni ha aggiunto che "gli attacchi fondati su dati impropri hanno prodotto danni patrimoniali ingenti, che dobbiamo ancora quantificare", evidenziando che "il danno fatto a una banca pubblica, patrimonio della collettività, ricade su tutti i cittadini, primi azionisti di Mediocredito".

In merito al compenso complessivo degli organi di governance di Banca Mediocredito FVG, l'assessore ha confermato che "ci si atterrà alle linee di indirizzo stabilite dalla Giunta regionale e desumibili altresì dal Piano di razionalizzazione delle partecipate regionali recentemente varato".

ARC/EP

 
a margine dell'Assemblea degli azionisti di Banca Mediocredito FVG, rilasciate a Udine il 29 aprile 2015