La Giunta Regionale


04.11.2014 15:09

ELETTRA SINCROTRONE TRIESTE: SERRACCHIANI E PERONI INCONTRANO LE RSU

Trieste, 04 nov - Elettra Sincrotrone Trieste rappresenta un'eccellenza del mondo della ricerca in Friuli Venezia Giulia. Il nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA), fatto di personalità indicate per la loro esperienza, la competenza professionale e la capacità di visione, deve saper valorizzare le eccellenze scientifiche di questa realtà, favorendo una più proficua interazione con l'industria ad alto tasso di innovazione, non solo regionale, ma anche nazionale ed europea.

Lo hanno detto la presidente della Regione Friuli venezia Giulia Debora Serracchiani e l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni che hanno incontrato a Trieste le rappresentanze sindacali del Centro di ricerca internazionale che, sul Carso Triestino, studia i materiali attraverso due diverse sorgenti di luce di sincrotrone: Elettra, anello di accumulazione di terza generazione, e Fermi, laser ad elettroni liberi di nuova concezione.

L'Amministrazione regionale, hanno precisato la presidente e l'assessore, intende essere socia consapevole di questa realtà, offrendo un responsabile contributo alla strategia, impegnandosi ad accompagnarne un più stretto rapporto con le attività produttive per favorire utili collaborazioni, non facendo mancare anche un sostegno economico, ove compatibile.

"Con le scelte effettuate sul CdA, la Regione ha dunque voluto calarsi nelle dinamiche quotidiane di Elettra, imprimendo una svolta strategica improntata principalmente a favorire la ricerca applicata con un riscontro industriale - ha precisato la presidente Serracchiani, sottolineando tra l'altro che "non è certo casuale la presenza nel CdA della presidente della banca regionale", confermando l'impegno a favorire l'impiego di fondi comunitari e annunciando anche la volontà di creare un "vero coordinamento" tra i tanti enti di ricerca (sono 52 tra pubblici e privati) presenti in Friuli Venezia Giulia.

Da parte sindacale sono state sottolineate le grandi potenzialità scientifiche di Elettra, ma confermate le ancora limitate ricadute industriali della struttura, che tra personale interno e indotto conta 400 ricercatori. Ed è stata espressa anche una preoccupazione sulla sostenibilità finanziaria, oggi basata principalmente sui contributi derivanti da due leggi dello Stato.

In proposito l'assessore Peroni ha comunque ribadito la disponibilità della Regione a verificare, nel quadro della prossima Finanziaria, la compatibilità di uno stanziamento di 1,5 milioni all'anno per dieci anni, al fine di garantire la necessaria manutenzione straordinaria dei laboratori.

Da parte delle RSU è stata anche segnalata la necessità di migliorare le relazioni sindacali e accrescere la trasparenza della gestione. L'incontro si è chiuso con l'impegno a un reciproco continuo scambio di informazioni per tutelare un patrimonio della collettività regionale.

ARC/PPD