La Giunta Regionale


18.02.2014 16:13

ECONOMIA: PERONI-CONFAPI, IL FUTURO RICHIEDE UNA LOGICA DI SISTEMA

Udine, 18 feb - "Per poter uscire dalle secche della crisi è necessario passare ad una logica di sistema, finalizzata a costruire in modo condiviso e consapevole il futuro della nostra comunità regionale". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni nel corso dell'incontro con l'Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia (Confapi FVG), che si è tenuto ieri sera a Udine. L'esponente della Giunta regionale ha fatto con gli imprenditori il punto sull'economia regionale, ha illustrato le strategie e gli interventi che la Regione ha, o intende attuare, per contrastare la crisi e ha raccolto le sollecitazioni e le criticità, che gli sono state presentate da chi affronta quotidianamente il difficile lavoro dell'imprenditore.
In merito alle difficoltà legate all'accesso al credito, che continua a essere la maggiore urgenza per le PMI (Piccole e Medie Imprese), Peroni ha garantito la continuità dell'impegno dell'esecutivo regionale ("il tema è ai primi posti della nostra agenda") attraverso le società partecipate regionali, i fondi di rotazione, il sistema delle controgaranzie e altri strumenti. Per competere sul mercato globale, ha osservato l'assessore, occorre sostenere la modernizzazione tecnologica e l'internazionalizzazione delle PMI. "In un contesto di risorse finanziarie in costante diminuzione e alla luce del micidiale ingranaggio del Patto di stabilità, la Regione - ha affermato l'assessore - è costretta a ristrutturare la spesa pubblica". Gli imprenditori hanno ricordato all'assessore che la politica dovrebbe accompagnare "in tempi rapidi" i cambiamenti in atto, "creando minori difficoltà possibili ai cittadini" e snellire la burocrazia. L'ammodernamento delle PMI va a loro avviso realizzato attraverso la Società Friulia: la debolezza del sistema produttivo regionale (il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana con l'export in calo) "va superata, accompagnando le imprese verso un modello diverso".
Nel sottolineare, da un lato, il limite dimensionale rispetto alle regioni italiane più grandi e, dall'altro, le opportunità di sviluppo (interconnessione strategica) del Friuli Venezia Giulia, l'assessore Peroni ha menzionato il documento di sviluppo del settore industriale "FVG Rilancimpresa" e le prospettive offerte dalla Programmazione europea per il periodo 2014-2020, "alla base della quale c'è la consapevolezza - ha spiegato - che l'internazionalizzazione e l'innovazione delle PMI sono cruciali per garantire slancio al sistema produttivo regionale". L'esponente della Giunta regionale si è soffermato sull'utilità di un confronto periodico con gli imprenditori e, in generale, con le categorie e le parti sociali, e ha accolto con favore la proposta relativa all'istituzione di un fondo immobiliare di garanzia, finalizzato a contrastare la perdita del valore degli edifici industriali e commerciali, causata dalla crisi. All'incontro, durante il quale gli imprenditori hanno chiesto di essere coinvolti nella definizione della strategia di sviluppo economico regionale, si è parlato anche del ddl regionale anticrisi che sarà presentato nelle prossime settimane: "In tale ambito - ha ricordato l'assessore - verranno tra l'altro rimpinguate le casse dei Confidi". ARC/MCH