Trieste, 29 ott - Su proposta dell'assessore all'Ambiente e all'Energia Sara Vito, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la prenotazione della spesa complessiva di 5.100.000,00 euro a favore della Consulta d'ambito per il servizio idrico integrato ATO Orientale Goriziano, con l'obiettivo di potenziare l'impianto di depurazione di Staranzano.
L'intervento di potenziamento del depuratore, specifica l'assessore Vito, "prevede un cofinanziamento regionale pari a 5.100.000,00 euro da assegnare nell'ambito dell'Accordo di Programma stipulato tra la Regione, l'Agenzia per la coesione territoriale e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare".
"Le opere che sono state progettate - spiega l'assessore Vito - hanno lo scopo di garantire l'adeguato trattamento delle acque reflue civili e industriali, provenienti dai territori dei comuni attualmente serviti dall'impianto esistente". I comuni sono Fogliano di Redipuglia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d'Isonzo, San Pier d'Isonzo, Staranzano e Turriaco.
Il progetto mira altresì a sostituire gli impianti di Gorizia e di Gradisca d'Isonzo dei quali è prevista la dismissione, assicurando il trattamento dei reflui fognari che vi vengono attualmente fatti confluire.
Per il raggiungimento degli obiettivi di tale programma, aggiunge l'assessore, "è necessario l'adeguamento dell'impianto di depurazione di Staranzano dall'attuale potenzialità rivolta a 62.500 abitanti a quella per circa 150.000 abitanti". Nel contempo dovrà essere potenziata anche la parte relativa alla condotta di scarico a mare dei reflui depurati, che dovranno essere qualitativamente conformi alle norme di legge.
ARC/CM
