Territorio: Amirante, risolvere criticità passaggio a livello Sacile
Udine, 21 mar - "L'interruzione di servizio dello scorso 18
marzo sulla linea Sacile-Maniago conferma come il superamento
della criticità determinata dal passaggio a livello di Sacile
sulla strada statale 13 rappresenti una condizione oggettiva e
non rinviabile. La Regione ha evidenziato da tempo la necessità
di una risoluzione della problematica. Ricordo che nel 2019 i
Comuni interessati avevano chiesto alla Regione un potenziamento
della linea fra Sacile e Maniago e il ripristino di quella
turistica fino a Gemona: il nuovo contratto del 2021 fra Regione
e Rfi fu sottoscritto proprio in coerenza di questa volontà".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio, Cristina Amirante, rispondendo ad un'interrogazione a
risposta immediata oggi in Consiglio regionale. Sul grave
disservizio, Amirante ha informato di aver inviato una richiesta
formale a Rfi per conoscere le motivazioni di un'interruzione di
servizio protratta dalle 7.10 alle 8.15.
"Il treno Sacile-Maniago - ha spiegato - si è fermato in linea
per improvvisa mancata trazione alle 7.10 e l'accertamento del
guasto è avvenuto alle 7.22 ma i passaggi a livello sono stati
aperti solo alle 8.15. E' necessario capire le motivazioni".
Prima di entrare nel dettaglio della risposta alla Iri, Amirante
si è chiesta "come mai, dal 2012 al 2017, da quando la linea è
stata interrotta da una frana, la Giunta dell'epoca non si sia
adoperata per rimuovere quel passaggio a livello assieme agli
altri 45; un'operazione che avrebbe determinato un
efficientamento della linea ferroviaria".
"Nell'incontro del 24 gennaio scorso a Roma - ha spiegato poi
Amirante - si è deciso con Rfi di definire uno specifico
Protocollo di intesa per l'eliminazione dei passaggi a livello
ancora presenti sul nostro territorio, con l'individuazione delle
relative priorità sulle quali abbiamo dato come indirizzo la
risoluzione del passaggio a livello sulla linea
Casarsa-Portogruaro nel Comune di San Vito al Tagliamento e di
quello a Sacile manifestando come quest'ultimo rappresenti la
principale urgenza in regione, come peraltro evidenziato anche
all'interno del tavolo tecnico per la riapertura dei tratti
ancora chiusi all'esercizio commerciale sulla Sacile-Gemona. In
occasione di quell'incontro - ha proseguito Amirante - abbiamo
espresso la volontà della Regione di collaborare anche con un
co-finanziamento ma dobbiamo attenerci alle indicazioni di Rfi,
proprietaria dell'infrastruttura. La disponibilità ad incontri e
soluzioni con Rfi non è mai venuta meno e prevediamo una prossima
riunione ad aprile con i vertici di Rfi".
"Lo sviluppo della ferrovia Sacile Gemona, la cui riapertura è
stata fortemente voluta dalle comunità attraversate dalla linea
che, come evidenziato dagli stessi Comuni interessati,
rappresenta un importante volano per lo sviluppo socio economico
e turistico dell'area, va correlato con gli interventi necessari
a evitare le criticità richiamate, pena una riconsiderazione
dell'intero progetto di riapertura della linea", ha concluso
Amirante.
ARC/LP/gg
L’assessore a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante
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