Savogna, 10 lug - "Un'occasione importante per far conoscere
le bellezze che il Friuli Venezia Giulia propone ai suoi ospiti,
un momento di visibilità per realtà e luoghi adatti a un turismo
sostenibile, ma anche un evento simbolico della ripartenza da un
momento difficile. L'ennesima dimostrazione di una capacità
organizzativa che nelle nostre terre trova il concreto supporto
della rete di volontariato motivata ed efficacie. Un grazie
particolare va al patron Enzo Cainero, che ha voluto riproporre
una manifestazione ormai cara alle nostre genti e alle giovani
atlete friulane che su queste strade hanno lottato per imporsi
nelle tappe più difficili svoltesi nel Friuli Venezia Giulia,
frazione rimasta nel cuore dei tifosi perché fu, per due volte,
teatro della sfida tra Gilberto Simoni e Marco Pantani".
Questo in sintesi il commento dell'assessore regionale alle
Finanze, Barbara Zilli, intervenuta al Rifugio Pelizzo all'arrivo
della penultima tappa del Giro rosa, la Feletto Umberto-Monte
Matajur di 123 km, per portare il saluto dell'Amministrazione e
tifare per le atlete della nostra Regione.
"Anche questo evento - ha detto Zilli - rappresenta un segnale di
ripresa, ed è il risultato della grande voglia di ricominciare e
di ritornare alla normalità".
"Un desiderio - ha aggiunto - manifestato anche dal numeroso
pubblico che, in condizioni di sicurezza, ha voluto seguire le
giovani atlete dai bordi delle strade, dimostrando così il
proprio calore e affetto nei confronti del mondo dello sport".
L'assessore era presente sul Matajur assieme al consigliere Sibau
e ai sindaci delle Valli, anche per sostenere le atlete friulane:
Sara Casasola, che è stata protagonista di questa edizione del
Giro rosa, assieme ad Asia Zontone, anch'essa oggi in luce alla
guida di un gruppetto di fuggitive, e Elena Cecchini, con le
colleghe in corsa per la maglia rosa.
Nel salire sul palco per la premiazione della riconfermata leader
della corsa, l'olandese Anna Van Der Breggen, Zilli ha voluto
ribadire il sentito ringraziamento della Regione agli
organizzatori della manifestazione per avere ancora una volta
voluto far toccare al Giro rosa località non sempre conosciute
dai potenziali turistici, come lo è la cima del monte Matajur, a
ridosso della Slovenia, da dove si può godere della vista di un
panorama fantastico, spaziando con lo sguardo dal Golfo di
Trieste alla Laguna di Venezia, e salendo sulla cima del monte
anche verso le valli della vicina Slovenia.
Domani l'ultima tappa, Capriva del Friuli-Cormons, di 113 km.
ARC/CM/al
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, sul palco della premiazione del Giro rosa allestito al traguardo sulla vetta del Matajur
L'arrivo di una atlta asotto il traguardo del Giro rosa, posto sulla vetta del monte Matajur
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli insieme al patron delle tappe in Friuli Venezia Giulia del Giro Rosa, Enzo Cainero, e alcuni amministratori locali