Finanze: Zilli, MutaMenti è utile strumento confronto per crescita Fvg
Udine, 5 feb - "La nostra Regione ha un tasso di disoccupazione
di tre punti percentuali inferiore a quello della media italiana
e il Prodotto interno lordo (Pil) inizia finalmente a crescere,
in linea con quello delle regioni del Nordest, e lo fa in maniera
strutturale. Questo, assieme alla capacità di resilienza e di
reazione del tessuto economico, ci permette di aumentare le
entrate del bilancio regionale e, di conseguenza, di mettere a
disposizione maggiori risorse al territorio in termini di
servizi. Il Friuli Venezia Giulia ha le spalle e i piedi ben
appoggiati su un sistema che è fertile e attrattivo e dove è
importante continuare a credere e a investire, perché solo dove
c'è investimento può esserci crescita. È questa la vera sfida per
il futuro. Ben vengano, allora, iniziative come quella promossa
da Confcooperative Fvg che ci permettono non solo di confrontarci
su tematiche di estremo interesse per la collettività, ma anche
di far conoscere a imprese e famiglie le agevolazioni e la vasta
gamma degli incentivi messi in campo dalla Regione a loro favore
durante questa e la scorsa Legislatura".
Sono le parole dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, che questa mattina è intervenuta alla presentazione del
volume "MutaMenti 2023 Friuli Venezia Giulia e Veneto:
lenta/mente verso la sostenibilità", e al dibattito che è seguito
all'illustrazione dei contenuti del volume a firma di Daniele
Marini. All'incontro, che si è tenuto nella sede di Udine della
Regione, sono intervenuti anche esperti delle università di Udine
e di Padova, esperti in mercato del lavoro, referenti della
Provincia di Vicenza e, per Confcooperative Fvg, il segretario
generale Nicola Galluà. "Fin dal primo giorno di mandato, l'Amministrazione Fedriga ha
sostenuto un approccio multidimensionale, con una visione rivolta
soprattutto a un futuro di sviluppo - ha aggiunto Zilli -. In
particolare, guardando all'ultima manovra di bilancio, approvata
per l'anno appena iniziato, sono state destinate importanti
risorse per l'ambiente: 186 mln di euro complessivi, 37 milioni
in più rispetto all'anno precedente; per il settore dell'economia
abbiamo posto particolare attenzione ai fondi per l'accesso al
credito per le imprese in un periodo complicato per l'aumento dei
tassi di interesse (85 mln già destinati nel 2023 e ulteriori 15
allocati nel 2024). Nel settore agricolo abbiamo destinato ben
114 milioni, di cui quasi 20 per il fondo di rotazione. Abbiamo
garantito, inoltre, ulteriori 50 mln per la prosecuzione della
misura relativa all'installazione degli impianti fotovoltaici per
i privati, che era già stata finanziata nel 2023 con 100 milioni". "Cinque milioni di euro sono stati destinati per lo scorrimento
delle graduatorie dei contribuiti per il fotovoltaico alle
aziende agricole, che derivano dal bando fatto nel 2023 con una
dotazione di 10 milioni e per il settore delle attività
produttive nel corso del 2023 è stato attuato un bando da 70 mln,
finanziato con risorse sia regionali sia europee e che ha
garantito sostegno a oltre mille domande. Nel 2024 verrà riaperto
un nuovo bando, per accompagnare il tessuto produttivo regionale
nella sfida della transizione energetica. La dotazione iniziale
della misura sarà di 5 milioni di euro, ma potrà essere
ulteriormente rafforzata", ha dettagliato Zilli. "Credo molto negli investimenti del Piano nazionale di ripresa e
resilienza - ha detto ancora l'assessore alle Finanze -: è una
sfida complessa che vogliamo vincere facendo sistema. Per questo
abbiamo dato vita a una cabina di regia, che coinvolge Anci e
tutti i partner istituzionali e non, che è diventata un modello a
livello nazionale. Il Piano porta sui nostri territori 2 miliardi
e 200 milioni di risorse che vengono utilizzate per far crescere
e per rendere ulteriormente attrattiva la nostra Regione". Durante il confronto di oggi è stata esaminata anche la
situazione della denatalità, rispetto alla quale Zilli ha
sottolineato come "le politiche di strategia adottate per il
medio-lungo periodo dalla nostra Regione stanno iniziando a dare
buoni frutti. Siamo stati i primi in Italia a introdurre l'asilo
nido gratuito dal secondo figlio: era la legge di bilancio 2018
e, da allora a oggi, abbiamo raddoppiato il numero dei fruitori
di questo beneficio, con più di 6.000 famiglie che godono di
questa possibilità". "Tra le numerose iniziative mirate che abbiamo adottato in
quest'ambito - ha continuato l'esponente della Giunta - ci sono
quelle volte a incentivare la formazione di nuove famiglie: 18
milioni di euro per contribuire all'abbattimento dei mutui casa
destinati a chi mette al mondo un terzo figlio e convenzioni per
la concessione di prestiti che premiano le giovani coppie,
rimborsati progressivamente alla nascita di un figlio".
ARC/PT/pph
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