La Giunta Regionale


26.02.2015 19:28

INSIEL: SERRACCHIANI ALLE RSU, APPROFONDIRE ANCORA IL PERCORSO GIURIDICO

"La Regione Friuli Venezia Giulia e Insiel stanno verificando le condizioni per trovare una soluzione alla vicenda dei 24 lavoratori ricorrenti", ha dichiarato la presidente all'incontro.

Udine, 26 feb - "La Regione Friuli Venezia Giulia e Insiel stanno verificando le condizioni per trovare una soluzione alla vicenda dei 24 lavoratori ricorrenti".

Lo ha dichiarato la presidente della Regione Debora Serracchiani all'incontro che ha avuto oggi - presenti l'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin e il presidente di Insiel S.p.A. Simone Puksic - con le nove Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) delle sedi di Insiel S.p.A. di Udine e Trieste e con i segretari provinciali di FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM.

I rappresentanti sindacali hanno chiesto garanzie sulla strategicità della Società e sul mantenimento della vocazione per cui è nata l'Azienda in-house, ovvero lo sviluppo di software a servizio della Pubblica Amministrazione. Serracchiani ha ribadito che il Piano industriale a suo tempo elaborato dal presidente Pozza è stato più volte riconfermato con atti ufficiali.

"Quel Piano ribadiva la strategicità di Insiel S.p.A. e indicava chiaramente la funzione centrale dell'Azienda nell'accompagnamento delle riforme, nel frattempo varate dalla Giunta, in due settori dove la Società è maggiormente impegnata. Quel Piano resta confermato", ha chiarito la presidente.

Nel corso dell'incontro, l'Amministrazione regionale ha puntualizzato altresì che "la Società va riorganizzata, vanno valorizzate le competenze professionali, incentivando il patto sociale per un ricambio generazionale. Il tutto per rafforzare il ruolo di Insiel come asset della Regione".

Serracchiani ha garantito che "quando tutto il management sarà reintegrato - l'avviso pubblico per la selezione del direttore si è chiuso in questi giorni e la presidente ha annunciato che, previe valutazioni, la persona scelta sarà operativa a marzo - le relazioni sindacali con i vertici aziendali continueranno con la doverosa, corretta e naturale cadenzatura".

ARC/EP