La Giunta Regionale


20.01.2015 15:56

SICUREZZA: PANONTIN, LA POLIZIA LOCALE È IMPEGNATA NELLA SFIDA DELLA RIFORMA DELLE AUTONOMIE

Lignano Sabbiadoro, 20 gen - La ricorrenza del patrono San Sebastiano è stata una giornata di festa per la Polizia Locale del Friuli Venezia Giulia, ma anche l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività svolta e disegnare le prospettive dell'anno da poco iniziato.

La celebrazione della VI Giornata regionale della Polizia Locale è stata ospitata quest'anno dal comune di Lignano Sabbiadoro e, dopo la cerimonia dell'alzabandiera dinnanzi alla sede municipale, la sfilata per le vie della città e la celebrazione della Santa Messa nel Duomo di Sabbiadoro, nel corso dell'incontro conclusivo della manifestazione (svoltosi alla Terrazza Mare) l'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin ha fatto il punto sull'attività svolta nel 2014 dalla Polizia Locale del Friuli Venezia Giulia, mettendo in evidenza l'impegno della Regione per la sicurezza dei cittadini e del territorio.

È stata l'occasione per ringraziare dirigenti e operatori della Polizia Locale per l'impegno profuso a vantaggio dei cittadini e per soffermarsi sulle politiche per la sicurezza, sulla formazione, sul ruolo del volontariato organizzato. Il 2014, ha detto Panontin "è stato un anno di transizione per quanto attiene alle Politiche della Sicurezza, caratterizzato dalla necessità di portare a compimento attività e progetti avviati negli anni precedenti e dalla volontà di individuare le linee di sviluppo da sostenere a breve e lungo periodo".

Nel 2014 si è conclusa l'erogazione dei finanziamenti stanziati nel 2012 e nel 2013 (complessivamente 800.000,00 euro) per la manutenzione straordinaria degli impianti di videosorveglianza e quelli per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, concretizzato attraverso corsi di formazione e azioni di informazione organizzate dai Comuni e rivolti ai ragazzi, alle donne, agli anziani.

"Tutto questo - ha precisato Panontin - in vista della Riforma delle Autonomie locali che inciderà sulla riorganizzazione dei corpi di Polizia Locale e chiamerà i vari corpi ad affrontare una sfida di tipo culturale per valorizzare lo spirito del processo di Riforma".

Nel 2014 sono state privilegiate le iniziative improntate al coordinamento delle azioni e delle sinergie tra le Forze dell'Ordine e le polizie locali, attraverso il sostegno di progetti specifici in ambiti territoriali caratterizzati da particolari criticità in tema di sicurezza. Con questo obiettivo sono state coinvolte le Prefetture per l'individuazione di progetti, predisposti dai Comuni, per i quali erogare un importo complessivo di oltre 1 milione di euro.

Per il 2015, ha anticipato Panontin "la Regione, con la collaborazione dei corpi di Polizia Locale, ha svolto un monitoraggio nei Comuni del Friuli Venezia Giulia per verificare le esigenze di sicurezza del territorio e degli stessi corpi di Polizia Locale". Dal monitoraggio sono emerse le necessità di incentivare e sostenere la manutenzione e l'aggiornamento tecnologico degli impianti di videosorveglianza, che rappresentano un ausilio importante all'attività delle Forze di Polizia, nonché l'esigenza di sostituire veicoli o ampliare il parco mezzi, oltre che acquisire ulteriori dotazioni che conferiscano ancor maggiore efficacia al servizio.

"Per rispondere a queste esigenze - ha sostenuto Panontin - con la Finanziaria regionale 2015 è stata stanziata la somma di 1.800.000,00 euro". Sarà inoltre rinnovato il Protocollo d'intesa in materia di sicurezza urbana tra la Regione e il Ministero dell'Interno, in particolare per sviluppare: la formazione congiunta degli operatori di Polizia e il Sistema Informativo Comune, nonché l'interconnessione tra le centrali operative dei corpi di Polizia.

L'assessore regionale Panontin, infine, si è soffermato sui molteplici corsi di formazione degli operatori, effettuati e programmati, e sul ruolo del volontariato organizzato (quasi 900 iscritti in Friuli Venezia Giulia) che rappresenta la concretizzazione della volontà dei cittadini di contribuire alla sicurezza della comunità.

ARC/CM