Trieste, 7 nov - Il sesto Programma di Formazione per il personale della Polizia Locale è stato approvato oggi dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su indicazione dell'assessore alla Funzione Pubblica Paolo Panontin.
Il Programma, predisposto dalla Scuola per la Polizia Locale del Friuli Venezia Giulia, era già stato accolto all'unanimità dal Comitato tecnico regionale per la Polizia Locale e costituisce, conferma Panontin, "la sintesi delle indicazioni e delle esigenze rilevate ed in particolare le indicazioni dei Comandi, i suggerimenti degli agenti che hanno già preso parte ai corsi e le modifiche proposte dai docenti a fronte della necessità di adeguare la formazione alle riforme che hanno maggior impatto sull'organizzazione del Corpo".
Con l'approvazione del Comitato tecnico, i percorsi formativi sono stati suddivisi in aree a tema e sono stati previsti corsi monotematici o moduli progressivi di materie omogenee, che verranno ripartiti equamente sul territorio al fine di favorire la partecipazione e ridurre al minimo gli spostamenti dalle sedi di servizio, in adesione alle esigenze dei Comandi e grazie ad una collaborazione con gli Enti locali finalizzata al supporto logistico delle attività indicate.
Le aree previste sono otto e incentrate su argomenti che spaziano da "Addestramento formale e cerimoniale" a "Etica e deontologia", da "Codice della strada" a "Tutela del Territorio", da "Polizia amministrativa" ad "Armi e strumenti di autotutela", da "Polizia Giudiziaria" a "Comunicazione".
La strutturazione del Programma prevede inoltre che alcuni corsi, a volte già avviati e da adeguare alla conoscenza delle normative vigenti, vengano inseriti in via specifica nei singoli blocchi tematici. In quest'ottica è stato previsto che il corso di formazione sulle "Norme anticorruzione e codice di comportamento dei dipendenti pubblici" rientri in "Etica e deontologia" e che in "Codice della strada" trovino collocazione due moduli su "Educazione alla mobilità" oltre al corso "Qualificazione per il rilascio della patente di servizio".
Di "Armi e strumenti di tutela" faranno parte invece sia il corso teorico-giuridico sull' "Uso legittimo delle armi e degli strumenti di autotutela" che quello, decisamente più pratico, sull' "Idoneità all'uso dello spray al Capsicum", affiancato da un altro sul mantenimento di tale idoneità.
Il Programma prevede infine che vengano realizzate giornate di studio, conferenze e seminari, in modo da soddisfare la domanda di aggiornamento e approfondimento in caso di riforme normative attinenti a temi importanti e d'attualità oppure di interesse trasversale, da realizzare in collaborazione con Enti pubblici e associazioni.
La partecipazione alle attività formative è considerata obbligatoria e potrà avvenire anche in forma residenziale, presso il Centro Servizi per le Foreste e le Attività della Montagna (CESFAM) di Paluzza.
ARC/LVZ
