La Giunta Regionale


22.02.2014 20:06

MALTEMPO: SERRACCHIANI-PANONTIN, DOBBIAMO CONVIVERE CON LE EMERGENZE

Fontanafredda, 22 feb - Si tratta di una situazione di emergenza con la quale, stando alle condizioni riscontrate, occorrerà imparare a convivere per qualche tempo adottando le iniziative e le misure adeguate. La presidente della Regione Debora Serracchiani ha commentato così la situazione creata dall'innalzamento della falda freatica riscontrato lungo una fascia che percorre l'intera pianura del Friuli Venezia Giulia, da Monfalcone a Fontanafredda, e che sta creando problemi e disagi alle amministrazioni locali e alla popolazione. Nel pomeriggio, accompagnata dall'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, la presidente ha concluso proprio a Fontanafredda la serie di sopralluoghi e di verifiche con gli amministratori delle zone interessate che era iniziata nel Codroipese e si è conclusa nella Destra Tagliamento.
Anche dai sindaci e dagli assessori comunali della provincia di Pordenone, Serracchiani ha avuto la conferma dell'eccezionalità del fenomeno dell'innalzamento della falda che si è verificato a seguito delle piogge intense e insistenti: per esempio, a San Giorgio della Richinvelda, a memoria d'uomo non ricordano episodi analoghi. Lo conferma il monitoraggio della Protezione civile dal quale emerge che, citando un solo caso, a San Martino al Tagliamento dal 22 gennaio al 15 febbraio sono caduti 850 mm di pioggia, mentre la falda freatica, da 11,5 metri si è innalzata al livello attuale di 19 metri. Come ha affermato Serracchiani, la Regione valuterà la eventuale dichiarazione dello stato di calamità, tenendo conto anche delle testimonianze raccolte oggi dai rappresentanti dei Comuni, nonché dell'evoluzione della situazione. Sta di fatto, come ha ribadito e aveva sostenuto anche a Codroipo rivolgendosi agli amministratori delle province di Gorizia e di Udine interessate dal fenomeno, che dinnanzi al ripetersi di situazioni metereologiche così particolari occorre avviare un percorso orientato al potenziamento delle iniziative di prevenzione dei dissesti con la collaborazione di tutti i soggetti interessati. A Roma, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni, occorrerà sollecitare un preciso piano per gli interventi contro il dissesto idrogeologico ma anche per la messa a norma di un altro settore critico che è quello degli edifici scolastici. Panontin ha colto l'occasione per ricordare l'impegno complessivo dell'Amministrazione a fronte della situazione creata dal maltempo.
Per quanto attiene gli eventuali interventi della Regione sui danni arrecati dal maltempo e dall'innalzamento della falda freatica, che si stanno monitorando, la Regione sta raccogliendo gli elementi per valutare le azioni da intraprendere. Panontin ha inoltre ricordato di avere emanato di recente una circolare che indicava le prime misure finanziarie a favore dei Comuni colpiti dall'emergenza ed ha assicurato l'impegno della Regione nonostante il momento non facile sotto il profilo economico. L'assessore alla Protezione civile ha infine precisato che, mentre rispetto ai danni subiti dalle infrastrutture pubbliche la Protezione civile potrà intervenire direttamente, riguardo ai disagi patiti dai cittadini sarà quantificata l'entità dei costi che questi hanno dovuto e dovranno affrontare per liberare le proprie case dalle acque per valutare eventuali interventi. ARC/CM