La Giunta Regionale

Tarvisio, 18 feb - ''Già sapevamo che questo è un territorio fragile che ha bisogno non soltanto di interventi nell'emergenza, ma anche di prevenzione e siamo quindi pronti a definire le opere necessarie da fare''.
Lo ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani incontrando oggi nella sede municipale di Tarvisio il sindaco Renato Carlantoni, presente l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin. Secondo le informazioni fornite dal sindaco, a una prima stima ammontano a un milione di euro i danni causati nel territorio del comune di Tarvisio dalle intense precipitazioni nevose delle ultime due settimane, per le quali la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza.
Due settimane nelle quali da un lato gli operai comunali, dall'altro i tecnici e i volontari della Protezione civile, i Vigili del fuoco, le Forze dell'Ordine più in generale sono state chiamate a un impegno straordinario per far fronte ai disagi del maltempo: strade da sgomberare dalla neve, alberi da rimuovere, collegamenti telefonici interrotti, linee elettriche da ripristinare per porre rimedio ai blackout che hanno messo in difficoltà la popolazione, i turisti, le attività produttive. Eccezionalmente lungo, in particolare, è stato l'isolamento di Cave del Predil, con la statale 54, pur pulita e percorribile, comunque interdetta al traffico per il pericolo di valanghe.
Esprimendo gratitudine ad amministratori e dipendenti del Comune per quanto fatto e ricordando che in tutto il Friuli Venezia Giulia hanno prestato la loro opera in questa emergenza ben 5mila volontari della Protezione civile, l'assessore Panontin ha riconfermato che alla fine della stagione invernale sarà fatta una precisa quantificazione dei danni provocati da questa ondata di maltempo anomala, in modo da definire con precisione gli interventi di ripristino e messa in sicurezza da attuare. ARC/PPD